Chievo, Campedelli svela: “stavo prendendo Drogba e Cavani”

CalcioWeb

Il presidente del Chievo ha parlato alla Gazzetta dello Sport.

Luca Campedelli è l’artefice della favola Chievo. Il piccolo club veneto è arrivato in Serie A e si è confermato nel massimo campionato italiano per tanti anni. Il presidente del Chievo ha dichiarato: “potevo prendere Drogba con tre milioardi di lire, poi la Lazio doveva comprare Eriberto e Manfredini, s’è tirata indietro e non se n’è fatto nulla. Ibrahimovic era vicino al Verona, io potevo avere Cavani, vero rimpianto. Ma costava tanto, e nemmeno con il senno di poi lo avrei preso”. 

“Con Maran ci salviamo, aiuta la squadra a ritrovare il giusto spirito. Ho rivisto il branco di lupi alla ricerca del pallone, come con Delneri e Di Carlo. Lo dissi anche un anno fa che si saremmo salvati, non voglio essere sbruffone” ha detto Campedelli alla Gazzetta dello Sport. Il numero uno del Chievo ha spiegato: “non sappiamo aspettare e se retrocedi ti affidi ai calciatori affermati. Ci vorrebbero campionato primavera per gli under 21-22, e Tavecchio voleva dire sicuramente altre cose con quella frase sugli Opti Poba, è un lavoratore, porta la pace sociale”.

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