Simoni, che schiaffo a Moggi: “Firmare per la sua Juve? Meglio stare senza lavoro!”

CalcioWeb

SimoniOspite a Thank Gol it’s Friday, rubrica de La Gazzetta dello Sport, Gigi Simoni, ex calciatore della Juventus ed ex allenatore, tra le altre, di Lazio, Napoli, Inter e Torino, è stato nuovamente interpellato sull’episodio che ha sconvolto la sua carriera: il rigore negato a Ronaldo per fallo di Iuliano in occasione della decisiva Juventus-Inter della stagione 1997-1998.

Il giornalista del noto quotidiano sportivo ha fatto una domanda piccante all’ex tecnico nerazzurro: “se Moggi l’avesse chiamata per allenare la Juve l’anno successivo di quell’episodio, lei, sinceramente, cosa avrebbe fatto?” Simoni ha risposto senza esitare: “non sarei assolutamente andato alla Juve di Moggi. Piuttosto che firmare per lui avrei preferito stare senza lavoro. Certe cose non si fanno”.

Simoni, va sottolineato, non ha nulla contro la Juve. Oltre ad averci giocato, seppur per poco, l’allenatore bolognese non ha mai nascosto una certa simpatia per i colori bianconeri, tanto che quando gli è stato chiesto un pronostico sullo scudetto ha così ribattuto: “per lo scudetto c’è solo la Juve. È la squadra con più campioni e poi io sono molto amico di Allegri, per cui faccio il tifo per loro!”

LEGGI ANCHE:

Gigi Simoni torna sull’arbitro Ceccarini: “gli ho fatto pure guadagnare soldi” [VIDEO]

Condividi