Retroscena Moggi, ecco il trucco usato per l’acquisto di Nedved

CalcioWeb

nedvedNe sa una più del diavolo Luciano Moggi, soprattutto quando si parla di calciomercato. L’ex direttore della Juventus, famoso ormai per la triste vicenda di Calciopoli, era un mago nell’acquistare grandi calciatori a prezzi ridotti e soprattutto fiutava il possibile affare come nessun altro. Vero è però che ricorreva molto spesso a strani espedienti per accaparrarsi il calciatore in questione. Per esempio dietro l’acquisto di Nedved c’è un piccolo inganno alla “Furia ceca” per riuscire a raggiungere il si dell’allora ala della Lazio. Ecco “l’inganno” raccontato dallo stesso Luciano Moggi:

“Ho piacere nel rendere noto un retroscena che pochi conoscono e che riguarda l’approdo di Nedved alla Juventus. Mi ero messo d’accordo con Cragnotti per il suo trasferimento, ma mancava l’ultimo tassello: la volontà del giocatore. Nedved viveva all’Olgiata, una delle zone più belle di Roma, e non aveva alcuna intenzione di spostare la sua famiglia di lì. A quel punto, tramite Raiola, riuscii a raggiungere un accordo, Avrei fatto visitare in gran segreto a Pavel il quartiere in cui avrebbe vissuto a Torino, e qualora fosse stato di suo gradimento, avrebbe onorato il gentlement agreement che avevo già raggiunto con il suo Presidente. La mossa vincente, fu quella di informare giornalisti di stampa e televisione dell’arrivo di Nedved a Torino, in modo tale che quello che doveva essere un accordo segreto fosse reso noto al pubblico. Così fu, e da quel momento il ceco non potè più rifiutare il suo trasferimento in bianconero. Un’operazione che avrebbe cambiato la sua storia, ed ovviamente anche quella juventina, visti tutti i successi che ne seguirono.”

Condividi