Mancano ormai due giorni ad uno degli appuntamenti calcistici più importanti e attesi: el Clàsico di Spagna, Real Madrid-Barcellona. Al Santiago Bernabeu potremmo assistere alla solita grande sfilata di fuoriclasse, pronti a regalarci come sempre un grande spettacolo, l’anno scorso terminò addirittura 3-4 con un’altalena di gol clamorosa, 3 rigori concessi, rimonte e contro-rimonte.
Quest’anno diversi nuovi protagonisti come James Rodriguez, Ivan Rakitic, Toni Kroos, ma soprattutto Luis Suarez, all’esordio con la maglia del Barcellona dopo la maxi squalifica inflittagli per il morso rifilato a Giorgio Chiellini, durante Italia-Uruguay degli scorsi Mondiali.
REAL MADRID
I padroni di casa, favoriti d’obbligo nonostante i 4 punti di distacco dovranno fare a meno di Gareth Bale, ma potranno contare su Karim Benzema e soprattutto su un Cristiano Ronaldo scintillante come le sue nuove scarpe: scherzi e scarpe a parte, il fenomeno portoghese sta mantenendo una media gol aliena e neanche Messi riesce più a stargli dietro.
Carlo Ancelotti se lo coccola, James Rodriguez e Toni Kroos gli forniscono assist al bacio e lui non può far altro che ringraziare e insaccare, scena vista già 272 volte da quando gioca a Madrid, in 259 partite… no comment.
Peccato che fino ad adesso ci abbia pensato spesso Iker Casillas a rovinare la festa del fuoriclasse di Madeira: il portierone spagnolo non sta vivendo un bel momento e cerca il riscatto Sabato contro una rivale che spesso lo ha bucato senza pietà.
BARCELLONA
I catalani, rivitalizzati da Luis Enrique, arrivano a questa partita con 4 punti di vantaggio e con meno pressioni: comunque vada conserveranno la vetta e vedranno gli altri inseguire ancora, ma è pur vero che con una grande vittoria darebbero un segnale fortissimo al campionato.
Questo segnale forte i blaugrana lo vogliono dare e avranno un’arma in più, decisamente pericolosa: il ritorno di Luis Suarez. L’attaccante uruguayano dovrebbe partire dal primo minuto con Lionel Messi, pronto a dar battaglia al suo eterno rivale portoghese, e Neymar per formare un attacco potenzialmente distruttivo contro chiunque: bisogna vedere come rientrerà dopo il lungo riposo forzato, ma un fuoriclasse di questo livello è da temere sempre e comunque.
Si prevede insomma un grande spettacolo al Santiago Bernabeu, ricco di spunti e potenziali polemiche: appuntamento a Sabato, ore 18:00.