Divorzio Cavani, Maria Soledad svela particolari pazzeschi!

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cavani maria soledadIl divorzio tra Cavani e Maria Soledad ha fatto discutere non solo per le disposizioni del Palazzo di Giustizia di Napoli (25 mila euro mensili per il mantenimento dei figli, un corposo “indennizzo” e l’intero patrimonio immobiliare posseduto in Uruguay per la moglie) ma anche per alcune indiscrezioni a dir poco clamorose che fanno da sfondo alla rottura tra i due.

Sulle colonne del Mattino, Maria Soledad ha voluto spiegare meglio le dinamiche e le cause che hanno portato alla separazione:
“Se tra marito e moglie non funziona, credo che sia giusto scegliere la strada della separazione. In ballo c’è il benessere di tutta la famiglia. Ho pensato a quello. È chiaro che il papà manca ai figli ma almeno vivono in un ambiente sereno. E poi lo vedono spesso. Il giudice ha stabilito che devono incontrarsi almeno una volta al mese. Oggi partiamo per Parigi e trascorriamo lì qualche giorno”.

C’è chi ha obiettato che i 25 mila euro mensili comminati al Matador per il mantenimento siano “pochi”, ma Maria ha le idee ben chiare, e rivela particolari che non fanno certo onore all’ex Napoli:
Ho privilegiato la pace familiare e la tranquillità dei miei figli. So bene che avrei potuto chiedere e ottenere molto di più ma avrei dovuto ingaggiare una battaglia giudiziaria che avrebbe messo a rischio anche e soprattutto il rapporto con i bambini. Non mi fido di quell’uomo. Vi fidereste di un marito che lascia una moglie a pochi giorni dal parto, dopo averla tradita, mandandole una mail, per giunta il giorno di Natale?”

E ancora:
Era appena nato Lucas, seppi dai giornali che mio marito stava con una ragazza di Caserta, la Ventrone. Fu uno choc. Pensate che mi obbligò a partorire in Uruguay facendomi credere che sarei stata più tranquilla, diceva che a Napoli ci avrebbero assediati. Tornai lo stesso e cercai in tutti i modi di salvare il nostro matrimonio. Non volevo togliere il padre ai figli, ci credevo in un recupero, amavo mio marito. Tutto inutile. Edinson era un’altra persona, irriconoscibile. Cominciò a cambiare donne continuamente. E soprattutto avviò le pratiche del divorzio. In ballo avevamo due giudizi”.

Dopo questa tempesta, Maria Soledad ha voglia di quiete. Una quiete che cercherà proprio sotto il Vesuvio:
Resterò qui a Napoli e mi godrò finalmente la bellezza di questa città che trovo irresistibile. Mi metterò a studiare economia aziendale, qualcosa devo fare: ho 29 anni e non posso stare con le mani in mano. Intendo riprendermi la mia vita fino in fondo

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