Calciopoli, tra Juve e Inter è guerra aperta: clamorosa idea di Andrea Agnelli

CalcioWeb

agnelliDopo le bordate di Thohir contro la Juve e la sua credibilità minata da Calciopoli, Andrea Agnelli non ci sta e ha in mente un piano per la “riscossa” bianconera. A Corso Galileo Ferraris stanno infatti iniziando a predisporre l’apparato legale per arrivare preparati al 22 gennaio, data in cui la Cassazione emetterà il verdetto definitivo sullo scandalo che nel 2006 scosse dalle fondamenta il calcio italiano, e che costò alla Juve la sottrazione di due scudetti e la retrocessione in Serie B.

Durante l’assemblea dei soci, Agnelli ha infatti dichiarato: “Le nostre posizioni non sono cambiate. E le iniziative vanno avanti. Non posso ripetere ogni volta che ci vuole pazienza. Stiamo aspettando che l’iter della giustizia ordinaria consolidi definitivamente quella che viene definita “realtà processuale”. La Cassazione è stata fissata a gennaio e allora avremo un quadro completo. A quel punto prenderemo in considerazione tutti gli impiantamenti e carteggi, agendo nella tutela degli interessi della società. Sia civili che economici”.

Secondo Tuttosport, il piano bianconero per il 22 gennaio sarebbe quello di approfittare un eventuale accoglimento, anche parziale, dei ricorsi presentati da Moggi e Giraudo per chiedere immediatamente la revisione dei processi sportivi svoltisi con la massima urgenza in seguito allo scandalo. Il principale obiettivo sarebbe quello di riaprire la contesa su quello scudetto “di cartone” assegnato all’Inter.

La strategia deve però essere studiata nei minimi dettagli: “Prima di chiedere la revisione del processo sportivo su Calciopoli aspettiamo che vengano esauriti tutti i percorsi della giustizia ordinaria. La normativa prevede che la revisione possa essere chiesta una sola volta, perciò è opportuno aspettare, per avere più elementi, che la giustizia ordinaria esaurisca il suo corso”

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