Il padre di Simone Zaza, e’ intervenuto ai microfoni di GianlucaDiMarzio.com, raccontando i giorni da protagonista che sta vivendo l’attaccante del Sassuolo: “Iniziò alla Stella Azzurra Bernarda, e da li, a breve, ricevetti una chiamata per portarlo ad Empoli. Per noi era solo un gioco, ma quell’avventura fu un disastro. Simone non s’integrò mai con il resto dei ragazzi, lo vedevo triste e sempre in disparte, così decidemmo di andare via”. Il papa’ del talento neroverde ha aggiunto: “Partimmo da Pontedera per andare al Milan, per strada mi chiamò Favini – una delle più belle persone che ho conosciuto nel mondo del calcio – insistette perché ci fermassimo prima a Bergamo. Entrammo nel suo ufficio, Simone era al mio fianco, parlammo circa mezz’ora, poi il ragazzo si alzò e disse ‘voglio fermarmi a giocare all’Atalanta’. E pensare che è cresciuto guardando le videocassette di Van Basten”.
