Marchisio si unisce al coro: ” con l’Atletico dobbiamo vincere!”

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“Con il nuovo staff ci troviamo tutti bene. Il fatto di avere la fiducia dell’allenatore e’ importante, ti fa sentire sereno e pronto a ogni tipo di situazione”. Parole di Claudio Marchisio che, ai microfoni di Sky Sport 24, parla del nuovo corso bianconero agli ordini di Massimiliano Allegri. Ultimamente il “principino” ha giocato da regista al posto di Pirlo offrendo sempre un alto rendimento. “Gia’ l’anno scorso – spiega il centrocampista torinese -, sia in Europa League che in campionato, ho giocato nel ruolo di Andrea, quest’anno c’e’ stata l’opportunita’ di continuare e mi trovo sempre piu’ a mio agio, anche se continuo a considerarmi una mezzala. Sara’ l’allenatore a decidere, ma da parte mia la disponibilita’ ci sara’ sempre”. Juve in testa alla classifica insieme alla Roma, ma concentrata anche sulla Champions League e sul prossimo match (mercoledi’ 1 ottobre al Vicente Calderon) contro l’Atletico a Madrid. “In questi anni c’e’ mancato il salto di qualita’ in Europa, ora siamo partiti bene vincendo in casa la prima partita (con il Malmoe) e dobbiamo andare avanti cosi’. Giocheremo la prossima gara contro una grande squadra come l’Atletico, vincere a Madrid sarebbe molto importante perche’ portarsi a +6 su di loro non sarebbe male, pero’ in questo girone abbiamo visto anche nella prima giornata che non ci sono gare facili. Bisognera’ fare attenzione anche all’Olympiacos”.

Un anno in prestito a Empoli, ma Marchisio, torinese e juventino doc, e’ calcisticamente nato e cresciuto in bianconero e si parla gia’ del suo rinnovo. Il “principino” e’ una delle poche bandiere che riesce a resistere nel calcio italiano. “Quando si ha la fortuna che ho avuto io, ma anche Totti, De Rossi e altri campioni, bisogna restare sempre a un alto livello di rendimento – spiega Marchisio – e vedere se nel percorso che si fa insieme, resta tutto perfetto nei rapporti con la societa’ e con i tifosi, ma anche nelle prestazioni del giocatore. Non e’ assolutamente facile diventare una bandiera in un grande club”.

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