Juventus, Brio: “Conte non e’ allenatore da nazionale”

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sergio_brio Conte-Juventus si lasciano e arriva Allegri, arriva anche puntuale il pensiero degli ex bianconeri. Tra questi ha parlato il difensore juventino degli anni 80 Sergio Brio che ai microfoni di juvelive.it ha rilasciato questa intervista:

Divorzio Juventus-Conte, il suo pensiero?

“Non so cosa e’ successo. Sento dire che il problema sia stato il mercato, o una lite con Agnelli, io non so. Una cosa e’ certa, mi dispiace perche’ perdono tutte e due le parti. Perde Conte perche’ lascia una famiglia che lo amava e non lo vedo da un’altra parte, e perde la Juventus perche’ vede andar via un vincente che ha fatto la storia negli ultimi anni.”

Potrebbe essere la Nazionale la motivazione di questa decisione?

“Nazionale? non credo affatto. Non lo credo perche’ Antonio e’ un allenatore da club, un tecnico che vuole allenare tutti i giorni e la Nazionale non ti permette questo. Se fossi in lui non penserei a quest’ipotesi, non è da Nazionale.

Parlando del presente, arriva Allegri, cosa puo’ dare alla Juventus?

“Ha un compito difficile dopo i tre anni di Antonio. Io credo che ha la possibilita’ di far bene e dimostrare il suo valore. Al Milan non e’ riuscito ad esprimersi come voleva anche perche’ dopo il primo anno gli hanno venduto tutti i campioni e non ha potuto lavorare come voleva. Credo che abbia in numeri per essere un buon allenatore alla Juventus, dove trovera’ una grande societa’ che lo aiutera’. Diciamo che ha una grande occasione per il suo riscatto….”

Secondo lei potrebbe cambiare anche tatticamente la nuova Juve di Allegri?

“La tattica e i moduli li decidera’ lui in base alla rosa. Sono i calciatori a disposizione a fare la tattica, e’ un pensiero importante. A mercato finito potremo sapere come giochera’ la Juventus di Allegri.”

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