Louis Van Gaal non bluffava: per fermare la Spagna, l’Olanda cambia pelle e schiera la difesa a tre. Nella conferenza stampa della vigilia, il ct degli Orange e prossimo allenatore del Manchester United conferma quanto annunciato nei giorni scorsi. Domani a Salvador l’Olanda partira’ con Cillessen fra i pali e Vlaar, De Vrij e Martins Indi a fare i centrali. Sugli esterni agiranno Janmaat e Blind, Sneijder fara’ il regista a centrocampo affiancato da De Guzman e De Jong mentre in avanti tocchera’ a Robben e Van Persie. Una soluzione che ricorda molto quella adottata da Prandelli sia a Euro2012 (1-1) che nella scorsa Confederations Cup (0-0 e poi vittoria spagnola ai rigori), mettendo in difficolta’ le Furie Rosse.
“Possiamo arrivare in semifinale o a un’altra finale – le parole di Van Gaal -. Ma questa e’ la teoria, a parlare poi e’ la pratica. Non sono un profeta ma cercheremo di fare una brutta sorpresa alla Spagna. Il caldo? Non dovra’ essere una scusa, c’e’ per noi come per loro”. Poi una battuta, anche in riferimento alla gara inaugurale fra Brasile e Croazia: “Vincere non dipende solo dalla tattica o dalla condizione, dipende anche dagli arbitri e si e’ visto stasera…”. Van Gaal, a chi gli chiedeva dello United, ha risposto infine che “c’e’ un tempo e un posto per rispondere e non e’ questo. Il Mondiale non e’ una competizione per club, per cui sono concentrato sulla nazionale. Ma ammetto che e’ stata una piacevole distrazione, non si puo’ essere concentrati esclusivamente sulla Coppa del Mondo per cinque settimane”.
