“Se vinciamo perché siamo più bravi sono contentissimo, se vinciamo perché siamo più fortunati sono altrettanto contento”. Così Lapo Elkann, a margine del sesto Luxury Summit in corso a Milano, azzarda un pronostico alla vigilia dell’inizio dei Mondiali di calcio in Brasile. “Qualche giorno fa a Roma ho fatto personalmente un ‘in bocca a al lupo’ a Prandelli e alla squadra – ha proseguito Elkann – credo che l’Italia abbia talento e talenti e mi auguro che non si arrenda in tutti i settori del campo. Mi auguro che tutti i giocatori abbiano il senso della responsabilità del ruolo. L’Italia viene prima di tutto”. “Per motivi di lavoro – ha spiegato ancora – non potrò vedere le partite in Brasile, ma se andiamo in finale ci sarò sicuramente. Io tifo Italia ma anche Brasile, perché lì ho vissuto sei anni della mia vita quando ero bambino”. “La mia passione per l’Italia – ha aggiunto Elkann – è altrettanto grande a quella che ho per la Juventus, ma in certi momenti è anche più grande perché è il nostro paese, la nostra bandiera e il cuore, e va oltre tutto. Incrociamo tutti le dita. Anche perché ci vuole tanta fortuna”.
Lapo Elkann: “tifo Italia, ma anche Brasile…”
