Immobile come Ibra e Cavani: Serie A sempre meno prestigiosa

CalcioWeb

Il Borussia Dortmund ha ufficializzato l’acquisto di Ciro Immobile: niente di clamoroso, visto che la notizia la si conosceva già da tempo. Colpisce invece il fatto che la Serie A perda dunque il capocannoniere dell’ultimo campionato, reduce dai ben 22 goal segnati, senza rigore alcuno, con la maglia del Torino. E’ la terza volta conscecutiva che il re dei bomber lascia l’Italia per trasferirsi all’estero: nel 2011/2012 era toccato a Zlatan Ibrahimovic (28 goal) salutare il Milan per firmare con il Psg, e stessa destinazione per il capocannoniere del campionato 2012/2013, Edinson Cavani, che andò via dal Napoli sempre per trasferirsi alle pendici della Tour Eiffel. Non sicuramente un buon segnale per il nostro calcio, che qualche anno addietro i migliori attaccanti se li teneva ben stretti. Altri tempi, in cui le società come Juventus, Milan ed Inter, ma non solo, non avevano alcun bisogno di cedere all’estero i propri pezzi pregiati, anche a fronte di offerte irrinunciabili, ma erano anzi esse stesse ad attirare certi tipi di giocatori: non sono passati neppure 20 anni da quando i vari Ronaldo, Batistuta, Shevchenko, Crespo e Trezeguet deliziavano le nostre platee. Ora le cose sono cambiate, purtroppo, ed ai club nostrani tocca fare i conti con determinati ragionamenti, che rendono impossibile trattenere tutti i calciatori migliori. Peccato, rimaniamo in attesa di tempi migliori…

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