Brasile 2014 – Domani in programma una sfida tutta sudamericana: l’Uruguay privo di Suarez sfida la Colombia

CalcioWeb

In un mondiale per ora piu’ “latino” che europeo, domani al Maracana’ è in programma un ‘clasico’ sudamericano che promette scintille: l’Uruguay trovatasi all’improvviso senza Luis Suarez affronta la Colombia, a sua volta orfana di Radamel Falcao, anche se per ragioni ben diverse, in un ottavo di finale dal pronostico aperto. La “Celeste” arriva pero’ all’appuntamento di Rio de Janeiro senza il suo giocatore chiave, l’unico in grado di risolvere da solo le partite, e, anche se per un motivo che nessuno avrebbe mai pensato, affronta quindi lo stesso problema del primo incontro perso con il Costarica. Suarez era stato infatti determinante soprattutto con l’Inghilterra, e in minor misura nell’incontro ‘del morso’ con l’Italia. Giocare con la spumeggiante Colombia senza il “Pistolero”, è una sfida farebbe tremare i polsi a qualsiasi squadra: non però all’Uruguay, che ce la metterà tutta proprio per vendicare il ‘caso Suarez’ e che sente di avere, come mai, il paese dalla sua parte, a partire dal popolare presidente Josè “Pepe” Mujica. La formazione che il ‘maestro’ Tabarez farà scendere in campo è di fatto identica a quella con gli “Azzurri”. L’unico dubbio è appunto chi sostituirà Suarez: o Cristian Stuani oppure il 35/enne Diego Forlan. Molto dipenderà da quel che saprà fare Edinson Cavani, il ‘gemello del gol’ di Suarez, che giocherà più avanzato rispetto alla partita con l’Italia. Questa volta Cavani dovrà indossare i panni del ‘matador’ tante volte apprezzato al Napoli. Per vedere se in campo ci sarà l’Edinson ‘napolitano’ oppure quello ben meno micidiale in formato mondiale bisognerà capire anche cosa farà la Colombia. I ‘cafeteros’ guidati dal ct argentino Josè Pekerman arrivano a loro volta agli ottavi di finale in ottima salute: sono a pieni punti e nell’ultima partita con il Giappone, con la qualificazione in tasca, l’accorto Pekerman ha potuto lasciare in panchina otto titolari. La Colombia sa comunque che, con o senza morsi, affrontare la ‘Celeste’ depotenziata da Suarez è un’ottima notizia, anche perchè la squadra conta su uomini come ‘il cervello’ James Rodriguez – che una classifica Fifa è stato valutato il miglior giocatore della prima parte del torneo -, il ‘fiorentino’ Juan Guillermo Cuadrado e l’attaccante Teofilo Guitierrez. Come andrà a finire? Sia a Montevideo sia a Bogotà i tifosi hanno ben presente quanto successe nel settembre del 2012, quando un Uruguay anche quella volta privo di Suarez beccò quatto reti (finì 0-4). Un anno dopo fu invece la Colombia a perdere (0-2) in casa ‘uruguaya’. Ma ora è diverso, sono i Mondiali e lo stadio si chiama Maracanà.

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