Speciale Brasile 2014 – Gli stadi del Mondiale: Arena das Dunas [FOTO]

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brasile 2014Trecentoquindici milioni di euro in infrastrutture, più altri 121 per lo stadio. E’ questo il conto che il Mondiale 2014 ha presentato a Natal, capitale del Rio Grande do Norte famosa per le sue spiagge ricche di dune. E proprio ‘Arena das Dunas’, anche se per poco visto che dopo i Mondiali i ‘naming rights’ verranno ceduti a uno sponsor, è la denominazione del nuovo stadio che è stato anche il settimo impianto mondiale in ordine di tempo a essere stato consegnato. I lavori erano cominciati ad agosto del 2011. Inaugurato dalla Presidente Dilma Rousseff il 22 gennaio scorso, ha una capienza di 32mila posti, che però per le partite del torneo iridato è stata ampliata a 42mila grazie a strutture temporanee che poi verranno smontate. Per provarlo vi sono state disputate partite di tornei locali, in particolare della Coppa del Nordeste, ma buona parte della popolazione cittadina non ha gradito che sia stato costruito questo nuovo impianto del quale molti non sentivano il bisogno.

Così ci sono state manifestazioni di protesta in chiave anti-Mondiale, in particolare il 25 gennaio scorso con blocchi stradali e violenti scontri al termine dei quali la polizia ha arrestato 15 persone con l’accusa di ”danneggiamento del patrimonio pubblico”. Un altro problema a Natal (a parte quello climatico che è stato risolto con i ‘time-out’ decisi dalla Fifa), è che durante le partite del campionato regionale, in più occasioni, in questo stadio ci sono stati atti di razzismo verso giocatori di colore. Per questo, anche se ai Mondiali l’atmosfera è diversa, steward e forze dell’ordine sono stati istruiti al riguardo: in Brasile c’e’ una legislazione anti-razzismo molto severa, che porta direttamente al carcere anche per una semplice ingiuria. Lo stadio di Natal ospiterà partite solo nella prima fase, quella a gironi: Messico-Camerun, Ghana-Usa, Giappone-Grecia e, gran finale, Italia-Uruguay.

Dunes_Arena_closer

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