Emozioni fantastiche quelle che hanno saputo regalarci Borussia Dortmund e Real Madrid nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. A dirla tutta, sono stati i gialloneri a disputare una partita stratosferica, con le ‘merengues’ che non hanno fatto altro che stare a guardare. Il risultato finale recita 2-0 per gli uomini di Klopp: vittoria meritatissima, ma insufficiente a superare il turno, visto lo 0-3 subito all’andata al Santiago Bernabeu. E dire che proprio il Real Madrid aveva avuto la chance, già al 17′, di sbloccare la partita: fallo di mano di Pisczek, dal dischetto si presente Di Maria che si fa però parare il tiro da Weidenfeller. Da lì in poi è monologo Borussia Dortmund che, al 24′, apre le danze con un goal da cineteca di Marco Reus. Poco dopo tocca a Lewandowski sfiorare il raddoppio, che giunge al 37′ ancora con Reus, bravo a ribattere in porta un tiro proprio del centravanti polacco, deviato sul palo da un prodigio di Casillas. Nella ripresa, al 49′ l’occasione buona è per il Real Madrid, con il tiro cross di Bale che termina fuori di poco. E’ un’illusione, visto che il Borussia Dortmund torna a fare la partita. In particolare, dal 67′ al 71′, i padroni di casa hanno tre nitide occasioni da goal: nell’ordine, Piszczek, Mkhitaryan e Grosskreutz sfiorano il goal del 3-0 ma, grazie anche ad un super Casillas, ogni tentativo è vano. La partita scivola così fino al 90′ con un Borussia Dortmund che, nonostante una partita stellare, viene eliminato. Malissimo il Real Madrid, privo di un Cristiano Ronaldo, seduto in panchina per problemi fisici, ed entrato in campo con una mentalità sbagliatissima, figlia del vantaggio maturato nel match di andata. Se il Real Madrid farà parte del poker delle regine d’Europa, il merito è soprattutto di Iker Casillas, fenomenale nel neutralizzare numerosi tentativi degli avanti tedeschi.