Genoa-Catania: 2-0. Grifone sempre più in alto, Catania ancora sconfitto

CalcioWeb

GENOVA – Genoa sempre più in alto e salvezza ormai ad passo. La squadra di Gasperini al Ferraris, grazie alla meritata vittoria contro il Catania per 2 a 0, chiude ormai la pratica salvezza, conquista l’ottavo punto nelle ultime quattro gare e continua a sognare. Bene il Grifone del primo tempo in cui avrebbe potuto chiudere più volte la gara, in calo nella ripresa ma comunque sempre attento in fase difensiva e pronto a colpire il Catania nel finale.

Male il Catania che esce sconfitto per la seconda volta nelle ultime due partite e vede allontanarsi sempre di più l’obiettivo salvezza. La squadra di Maran, in dieci uomini per quasi un’ora, complice l’espulsione di Bellusci, concede il primo tempo al Genoa, prova a reagire nella ripresa senza però creare grossi pericoli a Perin.

Gasperini si affida all’ormai collaudatissimo 3-4-3 camaleontico. In difesa Portanova vince il ballottaggio con De Maio, a centrocampo Sturaro sostituisce lo squalificato Matuzalem ma è Bertolacci ad avere i compiti in cabina di regia,mentre in attacco largo al tridente Konate Gilardino Sculli.

Catania in emergenza al Ferraris: infortunati Castro e Barrientos, squalificato Berghessio. Maran cambia modulo,abbandona il 4-3-3 data l’assenza degli attaccanti sopra citati e si affida ad 3-5-1-1 rafforzando il centrocampo per provare a contrastare le ripartenza del Grifone. In attacco Plasil dietro l’unica punta Keko, Lodi come di consueto in cabina di regia affiancato da Izco e Rinaudo, Bellusci Spolli e Rolin in difesa.
Primo tempo in mano al Genoa che conclude meritatamente in vantaggio in virtù della rete messa a segno al 14′ da Antonelli che raccoglie una corta respinta di Andujar, dopo aver sfiorato in avvio di gara il gol con un colpo di testa di Konate finito di poco alto. La squadra di Gasperini sfiora poi il raddoppio a più riprese, prima con Konate con una conclusione dal limite e poi con Sculli che sbaglia facilmente dal limite dell’area.
Il Catania fatica a creare grosse occasioni: gli etnei erano partiti bene nei primissimi minuti con Keko che, dopo aver vinto un duello con Portanova, mette in mezzo un tiro cross che attraversa tutta l’area di rigore rossoblù ma nessuno dei suoi compagni segue l’azione. La squadra di Maran poi si complica la vita al 38′ in virtù del doppio giallo cominato da Irrati a Bellusci per un brutto fallo del giocatore siciliano ai danni di Motta.
Nella ripresa il Genoa nella prima mezz’ora cala il ritmo rispetto alla prima frazione di gioco e stenta a creare occasioni. Il Catania, forse anche in virtù dei nuovi entrati Leto Fedato e Monzon, prova a reagire creando qualche azione da rete senza però creare grosse occasioni e tiri verso la porta difesa da Perin. Malgrado ciò il Grifone riesce a rendersi pericoloso e sfiora il gol prima con un calcio di punizione di Fetfatzidis deviato in corner da Andujar, poi con Gilardino in contropiede che a tu per tu con il portiere etneo conclude incredibilmente a lato. La rete per la squadra di Gasperini è nell’ariae arriva al 40′ con il giovane Sturaro che in diagonale bette Andujar

IL TABELLINO DELLA PARTITA:

GENOA 2

CATANIA  0
GENOA (3-4-3): Perin, Antonini (37′ st Calaiò) Portanova Burdisso, Motta Bertolacci (1′ st Fetfatzidis) Sturaro Antonelli, Konate Gilardino Sculli (13′ st Cabral). In panchina: Bizzarri, Albertoni, De Maio, Cofie, Marchese, Centurion, De Ceglie. All. Gasperini.
CATANIA (3-5-1-1): Andujar, Bellusci Spolli Rolin, Peruzzi Izco Lodi (19′ st Monzon) Rinaudo Biraghi, Plasil (18′ Fedato), Keko (27′ st Leto). In panchina: Frison, Ficara, Legrottaglie, Alvarez, Boateng, Gyomber, Petkovic, Capuano. All. Maran.
Arbitro: Irrati
Reti: 14′ pt Antonelli, 40′ st Sturaro
Note: ammoniti Bellusci, Bertolacci, Sturaro, espulso Bellusci per somma di ammonizioni al 38′ pt.

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