Cristiano Ronaldo lo dice in maniera chiara e diretta: “Il Pallone d’Oro è un premio importante ma pur sempre un premio individuale. E preferisco vincere tanti trofei col mio club che vincere tanti Palloni d’Oro”. E’ di oggi la notizia che la Fifa ha annunciato ufficialmente i tre finalisti rimasti a contendersi l’ambito trofeo (oltre all’asso con la maglia numero 7, Leo Messi e Franck Ribery), ma il fuoriclasse del Real Madrid ci tiene a sottolineare che se per caso non fosse assegnato a lui “non sarebbe la fine del mondo. Se ci riesco, bene, altrimenti sarò felice lo stesso. Sono i trofei di squadra quelli che mi interessano, il calcio è uno sport collettivo e i grandi giocatori sono ricordati per i trionfi di squadra”. CR7 ha firmato recentemente il rinnovo del contratto che lo legherà ai Blancos fino al 30 giugno del 2018: “Sento che questa è la mia casa, mi identifico con i tifosi, col club, con la città – ha detto parlando con l’emittente ‘Bein Sport’ – Non so dove chiuderò la mia carriera, ma sono felice qui e spero di farlo qui, quest’anno lotteremo per tutti i titoli”. Chiosa finale dedicata al suo attuale tecnico, Carlo Ancelotti: “Ha cambiato molte cose ed è una grande persona, che per me è la cosa più importante. E’ stato anche lui calciatore e ha esperienza, tutti stiamo imparando molto da lui e siamo felicissimi di averlo come allenatore”.