La vibrante commozione respirata sugli spalti del Meazza per l’ultima di Massimo Moratti come azionista di maggioranza dell’Inter è sicuramente uno spettacolo più gradevole rispetto a quello visto in campo. Partita poco entusiasmante, decisa dalla papera di Bardi, che al 30′ insacca nella propria porta un cross di Jonathan. Lo svantaggio rovina i piani degli amaranto, bravi fino a quel momento a chiudersi a riccio e a non concedere nulla agli avversari. Nella ripresa il Livorno cresce d’intensità, ma non crea grossi problemi ad Handanovic. Chiude i conti Nagatomo al 92′, sontuosamente servito da Kovacic.
L’episodio più bello del match è senza ombra di dubbio il ritorno in campo di Javier Zanetti, protagonista di un recupero-record dopo il grave infortunio occorsogli lo scorso 28 aprile.
INTER
Handanovic 6: Scarsamente impegnato.
Ranocchia 6: Gara ordinata, ma è anche vero che dalle sue parti i problemi non abbondano
Rolando 6: Gli avanti labronici incidono poco o nulla e lui ha buon gioco nel fare il suo dovere
Samuel 6: Stesso discorso dei compagni di reparto
Jonathan 6,5: Si conferma un giocatore rinato. Sulla destra è uno stantuffo e mette buoni cross in area, uno dei quali beffa Bardi.
Taider 5,5: A centrocampo è il solito martello, ma oggi pecca di sufficienza in alcune occasioni
(82′ Zanetti 9: Per la storia che è tornata in campo col suo ingresso)
Cambiasso 6,5: Mette ordine nella mediana nerazzurra e, quando può, si propone in zona offensiva
Alvarez 5,5: dà l’impressione di giocare col freno a mano tirato. Può fare molto meglio.
(59′ Kovacic 6,5: l’assist per Nagatomo in occasione del 2-0 testimonia il suo cristallino talento. Se si sblocca può diventare davvero importante per questa squadra)
Nagatomo 6: Soffre la fisicità di Mbaye, ma non si arrende e trova anche il gol del 2-0.
Guarin 6: Tanta aggressività, ma può essere più incisivo.
(71′ Belfodil 5,5: da uno che deve conquistare minuti di gioco in più è lecito pretendere qualcosa in più
Palacio 6: il trio difensivo labronico non demerita e lo limita parecchio. Fa di tutto per rendersi pericoloso
LIVORNO
Bardi 4,5: Si trattava di un match molto particolare per lui, di proprietà dell’Inter. L’emozione gioca brutti scherzi e il portiere commette una papera clamorosa, decisiva per il risultato finale. La bella parata sul tiro da fuori di Alvarez è, purtroppo, solo una magra consolazione.
Ceccherini 6: Prestazione più che dignitosa per lui
Emerson 6,5: la domanda è lecita: “com’è possibile che un difensore così sicuro e così tecnico abbia esordito in Serie A a 32 anni?”
Valentini 6: Nelle gerarchie di Nicola parte in seconda fila rispetto agli squalificati Coda e Rinaudo. La buona prestazione di stasera potrebbe servire a fargli guadagnare qualche posizione.
Mbaye 6: mette spesso in difficoltà Nagatomo.
Schiattarella 5,5: Tanta buona volontà ma qualche ingenuità di troppo, soprattutto in fase di costruzione
Luci 6: Gara sufficiente per il capitano dei labronici
Duncan 5: Le sue caratteristiche potevano creare problemi al centrocampo nerazzurro, ma il ragazzo scuola Inter non è in serata
(46′ Benassi 6,5: con la sua intraprendenza contribuisce alla crescita dei suoi nella ripresa)
Gemiti 5,5: senza infamia e senza lode
Siligardi 5,5: L’atteggiamento difensivo dei suoi nella prima frazione lo penalizza.
(65′ Emeghara 6: il suo atletismo è importante per mettere pressione alla retroguardia avversaria nei 25 minuti a sua disposizione)
Paulinho 5,5: Ci prova sempre, ma non riesce a creare problemi seri a Samuel e compagnia.