Dopo gli esiti dei playoff valevoli per la qualificazione a Brasile 2014, gli scenari su chi sia il favorito nella corsa al Pallone d’Oro si fanno un po’ più limpidi. Ad oggi, il favorito numero uno pare essere sempre più Cristiano Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese sta vivendo un’annata straordinaria, sugellata dalla tripletta con cui ieri si è caricato sulle spalle il Portogallo, trascinandolo letteralmente al Mondiale di Brasile 2014. Una prova di forza, quella di CR7, messa in atto in casa di uno dei principali rivali nella corsa al prestigioso trofeo individuale, vale a dire Zlatan Ibrahimovic. Sia chiaro che Ibra la sua parte l’ha fatta, e pure bene: la doppietta di ieri è un concentrato di potenza, di impetuosità, di classe, ma non è stata sufficiente a qualificare la Svezia ai Mondiali. Ecco perchè Ibra sembra ormai essere fuori dai giochi: viene comunque considerato un gradino sotto Ronaldo e Messi, ha vinto ‘solo’ la Ligue 1 con il Psg, e la sua Nazionale ha fallito l’assalto a Brasile 2014. Il rischio che Ibra rimanga fuori dal podio, dunque, è elevato.
Occhio, per il titolo di vincitore, a Frank Ribery, protagonista assoluto di quel Bayern Monaco capace, lo scorso anno, di vincere tutto: sul fuoriclasse transalpino potrebbe però pesare il fatto di non avere inciso nei due incontri con cui la Francia si è conquistata l’accesso ai Mondiali contro l’Ucraina. Per questo motivo, il calciatore del Bayern rischia di doversi ‘accontentare‘ di un piazzamento sul podio che non sia quello sul gradino più alto. E poi abbiamo, ovviamente, Leo Messi, che non è da considerare assolutamente fuori dai giochi. Vero è che il numero 10 del Barcellona è fermo al palo per infortunio e ne avrà per due mesi, ma è stato comunque protagonista di un anno solare importante e, soprattutto, rimane il calciatore preferito dalla maggior parte degli addetti ai lavori, compresi quelli che saranno chiamati ad esprimere le proprie preferenze. Un fattore, questo, da non sottovalutare. Insomma, salvo sorprese, il podio sarà occupato da Messi, Ribery e Ronaldo, che noi qui abbiamo inserito in rigoroso ordine alfabetico. Con buona pace di Zlatan Ibrahimovic che, per il tasso di classe intrinseco, questo premio, almeno una volta in carriera, avrebbe meritato di vincerlo.