Allegri guarda al presente: “Inutile pensare ora al terzo posto”

CalcioWeb

Max AllegriMassimiliano Allegri ha parlato sia ai microfoni di ‘Milan Channel’ che in conferenza stampa della partita che i rossoneri giocheranno domani contro il Chievo. Queste le parole spese dal tecnico toscano sul momento vissuto dalla squadra: “Non penso ci sia molto da dire, credo che stiamo abbastanza bene. Domani dobbiamo andare a Verona per fare risultato. Obiettivi? Dobbiamo solo pensare a vincere la prossima partita e superare il turno in Champions League. Non penso al terzo posto e neppure all’Europa League“. Allegri ha poi parlato di alcuni singoli: “Kakà è un campione, si sta prendendo le responsabilità che spettano ad un giocatore come lui, ad ogni modo non giocherà da esterno, lui può fare la prima oppure la seconda punta. Matri? Forse sarebbe stato giusto aspettarsi più di un goal da lui, ma sta facendo molto bene e lavorando sodo per la squadra. Infortunati? Bonera non può ancora partire titolare, contro il Barcellona ho forzato. De Sciglio rientra dopo la sosta, mente Pazzini ha ripreso a correre. El Shaarawy? Spero che dopo la sosta possa tornare ad allenarsi con il gruppo, ma deve praticamente rifare la preparazione. Stephan ci sta mancando molto, è un giocatore con caratteristiche uniche in questa squadra“. Dubbio portiere: “Contro il Chievo giocherà Abbiati, che a Barcellona ha fatto molto bene. Gabriel ha comunque dimostrato che avrà un futuro qui al Milan“. Allegri è poi tornato sull’esclusione di Balotelli contro il Barça: “Nessun caso, deve solo lavorare sodo per trovare una condizione ottimale. Le ultime sue prestazioni non sono state all’altezza di quel che può garantirci. E’ vero che l’anno scorso ha fatto grandi cose, ma è salito su una macchina che era già ben collaudata. Ad ogni modo, il rapporto tra noi due è ottimo“. L’allenatore del Milan ha anche risposto a qualche domanda sulla crisi societaria vissuta dal club: “Sono cose che non ci devono riguardare, noi dobbiamo pensare al calcio giocato. Cosa si diranno Galliani e Berlusconi? Non posso saperlo. Credo che comunque il paragone fatto da Ancelotti tra Galliani e Cristiano Ronaldo sia più che giusto“.

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