Ad inizio stagione partiva da Manchester, sponda United, una notizia che avrebbe fatto poi il giro d’Europa: il rischio per i Red Evils di incappare in un “Pogba-bis”, ossia perdere un altro talento puro a causa di ritardi nelle operazioni di rinnovo. Il talento in questione era Adnan Januzaj, sconosciuto ai più, che si domandavano (non avendolo mai visto in campo) perché mai suscitasse l’interesse di tantissime squadre, pronte a far di tutto per strapparlo allo United.
La risposta al perché di questo acceso interesse arriva il 5 Ottobre di quest’anno allo Stadium of Light di Sunderland, quando i padroni di casa ultimi in classifica ospitano i campioni in carica della Premier League, i Red Evils appunto. A sorpresa a fine primo tempo, le squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1 a 0 per i Black Cats. Januzaj per la prima volta schierato titolare, al 55′ si lancia in avanti in azione personale, viene subito contratto dai difensori biancorossi e allarga il gioco su Evra che senza pensarci troppo dopo aver controllato col petto rimette subito il pallone al centro dell’area, dove è già arrivato lo stesso Januzaj che con un piattone di prima intenzione pareggia i conti firmando la prima rete tra i professionisti. La cosa strana è che non esulta nemmeno, come se fosse l’ennesimo gol di un giocatore navigato, corre verso la porta per andare a prendersi il pallone e riportarlo al centro: la voglia di vincere viene prima della gioia personale per il primo gol in carriera.
Parte l’assedio United e sei minuti dopo, un cross dalla destra di Nani viene intercettato da un difensore del Sunderland che di testa libera l’area, la palla non tocca neanche terra che Adnan di sinistro, di prima intenzione, l’ha già colpita e spedita in rete. Stavolta la gioia è incontenibile, regala la vittoria ai suoi e si presenta come meglio non potrebbe agli occhi del mondo intero.
Il Manchester non vuole perdere più tempo, bisogna blindare il prodigio subito, le operazioni per il rinnovo subiscono un’accelerata improvvisa e finalmente proprio tre giorni fa, il 19 Ottobre, il giovane belga firma un quinquennale con il club.
Adnan, nato a Bruxelles il 5 Febbraio del 1995 da genitori di origine kosovaro-albanese, è un centrocampista offensivo che si forma nelle ottime giovanili dell’Anderlecht, prima di essere notato ed acquistato dai talent dei Red Evils. Sinistro naturale dalle spiccati doti offensive può ricoprire sia la fascia destra che quella sinistra.
Considerato da molti osservatori come un misto tra Beckham e Giggs, simile al primo per la precisione di tiro e al secondo per le incredibili capacità nell’uno contro uno e lo stile delle movenze.
A Manchester finita l’era Ferguson è tempo di cambiamento, e tutti sono sicuri che Januzaj raccoglierà l’eredità nientepopodimeno che di Sir Ryan Giggs, una leggenda vivente da quelle parti, vicino anche lui, come il tecnico scozzese ad abbandonare la famiglia Old Trafford. Nessun nuovo caso Pogba quindi, la nuova era per i Red Evils può considerarsi già iniziata, ad una condizione però, che il comune denominatore sia lo stesso di tanti anni di successo: costruire in casa talenti puri e trasformare un domani in campioni affermati quelli che, come Adnan Januzaj, adesso sono solo la Meglio Gioventù.
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