Aurelio De Laurentiis, direttamente dalla sua tenuta di Los Angeles, ha risposto su ‘Twitter’ a numerose domande rivoltegli dai tifosi del Napoli. Tantisimi gli argomenti affrontati, ecco un sunto dei migliori botta e risposta: “La partita contro la Roma? La vedrò nella mia villa di Los Angeles con mio figlio, il mio unico e lungo rito scaramantico è legato alla lunghissima sofferenza dell’attesa che si fa già sentire. Questione stadio? Abbiamo aperto un tavolo con il comune per verificare la concreta volontà del comune di cederci il San Paolo, del resto la legge stessa glielo impone, ma se De Magistris si ostinerà a non rispettare la legge emigreremo altrove, l’ipotesi Caserta non creerebbe alcun disagio ai cittadini visto che sarebbe raggiungibile in venti minuti. Albiol ed Higuain? Hanno dei piccoli infortuni da cui stanno già recuperando. Un ristorante a tema per il Napoli? C’è un progetto al riguardo da cinque anni, ma abbiamo dato priorità ad altro, lo faremo comunque sicuramente. Papa Francesco? Mi ha spiazzato, è il più grande comunicatore della storia, mi piacerebbe averlo al San Paolo, magari in occasione delle partite contro Juventus oppure Arsenal. Cannavaro? E’ un ragazzo molto educato che ha sempre difeso, e bene, i colori del Napoli. Una tournee negli States? Difficile, entrerebbero in gioco delle conseguenze psicofisiche che potrebbero influire pesantamente, ad esempio, sulla preparazione estiva, soprattutto per via del fuso orario. Le mie idee? Non vengono prese in esame dagli altri perchè dal 1996 le squadre sono diventato società con scopo di lucro e si è perso l’interesse a creare un tavolo con la Figc per modificare quanto andrebbe modificato, confido in Abete. Il mio sogno? Rendere il Napoli una società internazionale ed esportare la napoletanità nel mondo. Il mio migliore amico nel mondo del calcio? Sono legatissimo ad Edy Reja, ha portato il Napoli dalla Serie C alla Serie A, in quello che è stato un percorso emozionante ed indimenticabile. Lotta scudetto? Dico Roma, Juventus, Fiorentina ed Inter, oltre che ovviamente il Napoli. Mercato di gennaio? Abbiamo una rosa completa che Benitez sta scoprendo pian piano, voi chiedete sempre i divi affermati ma bisogna guardare anche ai giovani come il nostro Insigne. Verratti? Grande giocatore, piacerebbe a tutti. Acquistare una società satellite al Napoli? Ci penso da parecchio tempo, ma sono processi che richiedono molto tempo, non è facile. Io via dal Napoli? Dovrete sopportarmi a lungo. Hamsik? Ama Napoli come se fosse la sua città, è un grandissimo calciatore ed un uomo straordinario. Inler? Mai avuto dubbi su di lui. La sosta natalizia? Credo che sarebbe più utile creare un periodo di sosta di circa quindici giorni a gennaio, in modo da consentire ai nuovi acquisti di ambientarsi meglio. La sorpresa più grande di questo inizio campionato? Il Verona.“.