“Dovremo vincere le partite con le piccole, non pensare solo agli scontri diretti. Ad esempio quest’anno con Bologna e Sampdoria abbiamo perso lo scudetto secondo me, quindi si deve vincere anche quando non si gioca bene. A Napoli ci sono tante pressioni, aspettative, ma questo gruppo e’ cresciuto tanto e deve portare dei trofei in citta’ perche’ questa e’ una piazza molto calda e la gente ci tiene tanto per la squadra. Questi anni abbiamo vinto poco, una Coppa Italia e’ poca roba“. Goran Pandev ha le idee molto chiare, questo Napoli deve puntare in alto e vincere, soprattutto per i tifosi.
Con l’arrivo del nuovo tecnico, l’attaccante non ha problemi. “Benitez mi ha trovato diverso rispetto all’Inter? Sto meglio rispetto ai tempi dell’Inter. Sono contento, ma l’importante e’ ascoltare il mister, seguirlo, lui e’ un vincente e ci aiutera’ sicuramente“. Sulla posizione in campo, aggiunge: “Mi fa piacere giocare seconda punta, ma decidera’ il mister. La mia posizione e’ quella, giocare dietro la prima punta“. Sono arrivati tanti nuovi giocatori al Napoli e una partenza eccellente. “Mertens? Abbiamo preso giocatori che hanno gia’ esperienza europea. Speriamo che possano arrivare anche altri campioni, sappiamo che ci sono tante gare difficili e ci sara’ spazio per tutti. Sara’ un anno molto difficile“.
Nonostante la partenza di Cavani, il macedone vede piu’ entusiasmo da parte dei tifosi. “Si’, abbiamo visto che c’e’ tantissima gente. Ora tocca a noi accontentarli, vincere qualcosa di importante senza nasconderci. Un club come il Napoli punta al massimo. Abbiamo avuto un grande centravanti. Mi dispiace che sia andato via, ma il calcio e’ questo. Lui ha fatto tanti gol, dobbiamo solo ringraziarlo ma ora tocca a noi, dare ancora di piu’ per non far sentire la sua mancanza. Sui calci piazzati vedremo cosa decidera’ il mister. L’assenza del centravanti in ritiro? La societa’ si sta muovendo, per ora c’e’ Calaio’ che sta facendo bene. Prima arrivera’ l’attaccante e’ meglio sara’ anche per noi che ci prepareremo a giocare con lui“, aggiunge Pandev.
Sul passaggio da Mazzarri a Benitez, Pandev aggiunge: “Devo ringraziare Mazzarri, lui mi ha voluto qui e mi dispiace sia andato via ma Benitez e’ un vincente. Abbiamo cambiato anche il modo di allenarci con piu’ squadre, Mazzarri era completamente diverso“. L’esperienza di Benitez e’ comunque molto importante per la Champions: “Sicuramente, lui l’ha vinta e ci dara’ una grande mano. Le partite di Champions sono piu’ facili di quelle di campionato. Li’ si gioca a calcio, mentre in Italia vengono al San Paolo e si mettono dieci uomini davanti la porta ad aspettarci“. Sui tanti goal che possono siglare i fantasisti: “Se tutti noi attaccanti andiamo in doppia cifra non si sentira’ la mancanza di Cavani. Tutti i giocatori che sono arrivati vedono bene la porta, sono fortissimi tecnicamente e speriamo possano fare bene“.
“Benitez parla con tutti, ci fa domande su come vogliamo giocare, come fare meglio, anche io e Hamsik dobbiamo aiutare il centrocampo ed aiutare la manovra. La nostra forza erano le ripartenze, quest’anno non saremo di meno, ma molte squadre verranno al San Paolo a difendersi. In questo ruolo posso fare piu’ goal? Si’, il mister vuole giocare veloce il pallone e quest’idea mi piace, i giocatori piu’ tecnici si trovano bene“. L’attaccante e’ stato un po’ frenato in certi periodi. “Ho avuto un problema alla caviglia, ma ho giocato con le punture perche’ Mazzarri non molla niente. Ho capito pero’ che nel calcio di oggi se non stai bene non puoi giocare“.
“Giocare con Hamsik? Il mister mi sta mettendo nello stesso ruolo, ma abbiamo dimostrato che possiamo giocare insieme. Lui e’ un campione, il simbolo di questa squadra e piu’ ce ne sono meglio e’ per il Napoli“. Si torna a parlare del nuovo ruolo. “Il mister ci chiede di stare corti e di pressare subito. Da una settimana stiamo andando dietro al mister, ci sta aiutando e noi dobbiamo solo seguirlo. Ora arriveranno le partite piu’ difficili, noi siamo pronti a fare del nostro meglio”. Infine sul campionato: “La Juventus e’ sempre avanti, poi hanno preso due grandi campioni in avanti e sara’ la squadra da battere. Vedremo piu’ avanti“.