Fernando Llorente si presenta: “Voglio lo scudetto, assomiglio ad Ibra, è un sogno essere alla Juve”

CalcioWeb

llorente14La Juventus tramite una conferenza stampa ufficiale presenziata da Marotta  ha presentato il nuovo attaccante bianconero arrivato dall’Atletico Bilbao. La nostra redazione ha seguito in diretta l’ìntera presentazione:

 Il campione spagnolo ha scelto la maglia numero 14, ecco le sue prime parole da bianconero:

Come mai ha scelto la maglia numero 14? “Ho scelto il numero 14 perchè mi piace molto, credo che possa fare bene con la maglia della Juventus. Ho scelto questo club perchè è grande a livello mondiale, per me è un sogno giocare qui”.

Il paragone con Ibrahimovic? “Credo che Zlatan sia un grande calciatore, tuttavia abbiamo caratteristiche simili. Lo svedese mi piace molto, l’ho visto giocare spesso”.

L’ultimo anno a Bilbao è stato difficile dal punto di vista personale. Come l’hai vissuto e perchè hai lasciato l’Athletic? “La trattativa per il rinnovo non è andato bene, inoltre anche la stampa ha creato una immagine negativa di me. Questo aspetto non mi è piaciuto, ora sono venuto nella squadra migliore per crescere”.

Quale giocatore della Juve del passato si ispira?: “A quale calciatore del passato della Juve mi ispiro? “Mi piacciono Roberto Baggio, Trezeguet e Del Piero. Qui hanno giocato tantissimi grandi attaccanti”.

 Quante volte ho seguito la Juve? “Hanno giocato bene nella scorsa stagione, la vittoria del campionato è stata meritata. Punto a conquistare il prossimo scudetto”.

Quante volte ho parlato con Conte? “Ho parlato col mister diverse volte, è un allenatore piacevole e determinato. Sono felice di poter giocare per lui”.

Quanti gol punti a fare nel primo anno alla Juve? “L’importante è aiutare la squadra a vincere e centrare il terzo scudetto consecutivo, impresa che manca dal 1935. Sarebbe bellissimo ripetersi dopo tanti anni”.

La coppia Tevez-Llorente come Del Piero-Trezeguet? “In questa squadra non ci sono solo due attaccanti, ne siamo sei e tutti possiamo fare bene. E’ un aspetto che dovrà decidere Conte”.

Quale attaccante bianconero potrebbe giocare al fianco di Llorente? “Alla Juve ci sono ottimi calciatori, credo di poter giocare con qualunque attaccante presente in questa rosa. Sono felice di essere un elemento di questa squadra”.

L’obiettivo da raggiungere in Champions League? “Credo che sia un torneo molto difficile, dobbiamo fare un passo alla volta in Europa per riuscire ad arrivare in fondo alla competizione. In Champions ci sono tante ottime squadre, non dovremo avere pressione”.

Ti piace il soprannome ‘Re Leone’? “Si, mi piace. In italiano suona bene, è un soprannome che mi piace”.

Se punto a partecipare al mondiale con la nazionale spagnola?E’ stato un anno complicato per me, purtroppo questo aspetto mi ha escluso dalla Confederations Cup. Spero di poter fare bene alla Juve per riconquistare l’attenzione di Del Bosque”

Hai giocato con Xavi e Iniesta in nazionale, ora trovi Pirlo in mediana. “Sono tre centrocampisti incredibili, non posso paragonarli perchè ognuno è diverso dall’altro ma tutti molto forti. Spero che Pirlo possa aiutarmi a crescere come calciatore”.

Cosa ha chiesto Conte nei colloqui già avvenuti? “Nulla in particolare. Io sto bene dal punto di vista fisico, ho lavorato due anni con Bielsa e si tratta di un allenatore che prepara bene i suoi calciatori. Inoltre mi sono preparato anche durante le vacanze, voglio arrivare bene all’appuntamento con la Juventus”.

Credi di avere le caratteristiche per fare la differenza in Italia? “Giocare in Serie A non è semplice, credo di poter fare bene qui con la Juventus. Ora lo spero, vedremo cosa accadrà durante la stagione”.

In cosa può crescere ancora Llorente? Tutti i calciatori possono sempre crescere e migliorare, io posso farlo qui alla Juve. Non so fino a che punto, ma spero di far bene”.

Perchè hai preferito la Serie A alla Premier League? “E’ un torneo che mi affascina, inoltre c’è la Juve”.

Quale condizioni deve avere il gioco della Juve per permettere di segnare tanti gol? “I calciatori che ci sono alla Juventus possono aiutarmi a segnare tantissimo di testa ma non solo. Spero di prendere confidenza con la squadra e avere fiducia per fare bene con questa maglia”.

Cosa ha chiesto Conte nei colloqui già avvenuti? “Nulla in particolare. Io sto bene dal punto di vista fisico, ho lavorato due anni con Bielsa e si tratta di un allenatore che prepara bene i suoi calciatori. Inoltre mi sono preparato anche durante le vacanze, voglio arrivare bene all’appuntamento con la Juventus”.

Credi di avere le caratteristiche per fare la differenza in Italia? “Giocare in Serie A non è semplice, credo di poter fare bene qui con la Juventus. Ora lo spero, vedremo cosa accadrà durante la stagione”.

 In cosa può crescere ancora Llorente? Tutti i calciatori possono sempre crescere e migliorare, io posso farlo qui alla Juve. Non so fino a che punto, ma spero di far bene”.

Il difficile inserimento dei calciatori spagnoli in Italia? “Voglio dimostrare il contrario fin da subito, i calciatori iberici possono fare bene anche in Serie A”.

Interesse dell’Inter prima dell’approdo alla Juventus? “Non è vero, non c’è stato nulla con i nerazzurri”.

L’impatto con i tifosi della Juventus? “I supporter bianconeri sono stati incredibili, è stata una accoglienza sorprendente e spettacolare. I tifosi sono stati speciali, sono felice di essere qui a Torino e indossare una maglia prestigiosa come quella della Juventus”.

Come è stato l’addio all’Athletic?Devo tanto all’Athletic Bilbao, è la squadra nella quale sono cresciuto. Le cose non sono andate come volevo, ringrazio la città nella quale sono stato benissimo”.

 

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