E’ un trionfo netto, a tratti inaspettato, quello del Brasile ai danni della Spagna, nella finale di Confederations Cup 2013. I ragazzi di Scolari si sono imposti con un netto 3 a 0, che non lascia adito ad intepretazioni ed umilia una Spagna stanca, evanescente, per nulla in gioco, in nessun tratto del match. Che tipo di piega avrebbe potuto prendere la partita lo si è capito dopo pochi minuti, quando Fred, con una giocata da vero e proprio rapace d’area di rigore, ha messo palla alle spalle di un non perfetto Casillas. Il raddoppio è arrivato al 44′, dopo una meravigliosa triangolazione sull’asse Neymar – Oscar, con il neo attaccante del Barcellona bravissimo a trafiggere Casillas grazie ad una bordata mancina rivelatasi imprendibile. In tutto ciò la Spagna ha fatto molto poco, dimostrandosi incapace di reagire, al punto che, al rientro in campo, Fred ha raddoppiato il bottino personale, portando il Brasile sul 3 a 0, con un piatto di chirurgica precisione. A far capire che, per la Spagna, proprio non era serata, prima il rigore fallito malamente da Sergio Ramos, e poi il cartellino rosso rimediato da Piquè, per fallo da ultimo uomo su Neymar lanciato a rete: è la festa, meritatissima, del Brasile.