Calcioscommesse, Gillet rischia 4 anni!

CalcioWeb

2_gilletInizia col botto la nuova stagione di processi sportivi al Calcioscommesse. Il procuratore federale, Stefano Palazzi, infatti ha chiesto complessivamente 79 anni e 9 mesi per i 25 tesserati deferiti per le presunte combine di Bari-Treviso 0-1 (11 maggio 2008) e Salernitana-Bari 3-2 (23 maggio 2009). Tra tutti spiccano i 4 anni chiesti per l’attuale portiere del Toro, Jean Francois Gillet, deferito per doppio illecito. Stessa pena richiesta per Massimo Ganci e Davide Lanzafame , 5 anni di inibizione  invece all’ex dirigente della Salernitana Cosimo D’Angelo. Mentre esce subito di scena il Bari, con un punto di penalizzazione e 25mila euro di ammenda patteggiati che fanno sorridere l’avvocato Maurizio Paniz: ”E’ una decisione corretta e congrua. La Commissione ha tenuto conto che il Bari e’ piu’ una vittima che un protagonista e che il sistema della responsabilita’ oggettiva quando i giocatori si muovono contro l’interesse della societa’ debba essere temperato”. Ma a patteggiare sono anche altri 6 tesserati: Cristian Stellini (6 mesi in continuazione della squalifica rimediata lo scorso anno), Nicola Santoni (9 mesi in continuazione), Simone Cavalli (4 mesi di stop), Marco Esposito (20 mesi), Andrea Masiello (3 mesi e 15 giorni piu’ 20mila euro in continuazione) e il centrocampista del Toro Alessandro Gazzi (3 mesi e 10 giorni di stop e 40mila euro di ammenda)che, come gli ultimi tre, si e’ visto respingere in un primo momento la propria richiesta di patteggiamento (poi rivista al rialzo). Nello specifico, al granata e’ stato negato lo sconto concesso dall’art.24 (collaborazione fattiva).

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