Nuovo scandalo nel mondo del calcio: tutti i nomi di società e giocatori coinvolti nell’inchiesta

CalcioWeb

finanzaNuovo scandalo nel mondo del calcio, puntuale come un orologio svizzero, nei mesi estivi: la Procura di Napoli sta indagando sui rapporti tra calciatori, soieta’ e i procuratori sportivi Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi. La Procura ha delegato al Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale di Napoli della Guardia di Finanza l’esecuzione di un’articolata attivita’ di acquisizione documentale presso societa’ di calcio professionistico, nell’ambito di indagini in corso per i delitti di associazione per delinquere finalizzata all’evasione fiscale mediante sistematica fatturazione di operazioni negoziali inesistenti.
soldi calcioAllo stato delle attivita’ – si legge in una nota della Procura – e’ emersa la necessita’ di procedere alla verifica di modalita’ ed estensione pratica di alcuni meccanismi di aggiramento delle regole di tassazione dei contratti, prescelti per sottrarre al fisco ingenti quantita’ di denaro in relazione a ciascuna operazione di trasferimento di tesserati della Federazione Italiana Giuoco Calcio. E’ altresi’ in via di accertamento il trattamento fiscale applicato ai rapporti di lavoro di numerosi calciatori, sia con riferimento ai compensi qualificati come “fringe benefit”, sia in relazione ai profili di fiscalita’ internazionale. La documentazione acquisita mira ad una completa ricostruzione dei rapporti professionali fra societa’ di calcio ed i calciatori cui, direttamente o indirettamente, si riferiscono le attivita’ dei procuratori sportivi Alejandro Mazzoni ed Alessandro Moggi, attraverso: – le modalita’ di trasferimento dei calciatori e la sottostante attivita’ di intermediazione da parte dei relativi agenti; – l’esame dei contratti, delle operazioni do compravendita e di rinnovo del rapporto di prestazioni sportive a livello nazionale e internazionale, eventuali diritti di opzione; – la gestione del patrimonio aziendale e le modalita’ di inserimento di bilancio dei giocatori professionisti; – le modalita’ di utilizzo dei diritti pluriennali riguardanti le prestazioni oggetto di “rivalutazione”; – le eventuali transazioni intercorse tra le diverse societa’ calcistiche con finalita’ cd. “spalma-debiti”; – l’attivita cd. Di “scouting”; – la gestione dei diritti di immagine e dei diritti televisivi; – il trattamento tributario delle operazioni di compravendita dei calciatori ed eventuali fenomeni di “estero-vestizione”.

Le indagini hanno evidenziato ”reiterate condotte finalizzate all’evasione dell’imposta sui redditi e, piu’ in generale, condotte elusive delle regole di imposizione tributaria” in relazione all’attivita’ dei procuratori in favore dei calciatori. Lo scrivono i pm di Napoli nella richiesta di documentazione alle societa’ di calcio.

Napoli@3.-old-logoLE SQUADRE COINVOLTE – Sono 41 le squadre di calcio di serie A, B e serie minori interessate dal blitz della Guardia di Finanza, coordinata dalla procura di Napoli. Diciotto i club di serie A (alcuni dei quali retrocessi alla fine della stagione scorsa): Chievo, Milan, Inter, Siena, Roma, Fiorentina, Atalanta, Pescara, Genoa, Juventus, Torino, Parma, Lazio, Napoli, Udinese, Sampdoria, Palermo e Catania. Undici le societa’ di serie B: Cesena, Bari, Livorno, Brescia, Reggina, Crotone, Juve Stabia, Spezia, Ternana, Grosseto e Vicenza. Gli altri dodici club coinvolti sono: Gubbio, Benevento, Portogruaro, Andria Bat, Lecce e Albinoleffe (Lega Pro – prima divisione); Mantova e Lecco (Lega Pro – seconda divisione); Foggia (terza categoria); Cosenza (serie D, in fallimento); Piacenza e Triestina (radiate dalla Federcalcio).

Napoli-Chelsea Champions LeagueI CONTRATTI NEL MIRINO DELLA FINANZA – Sono oltre 50 gli accordi tra societa’ di calcio, procuratori e giocatori su cui sta indagando la Guardia di Finanza: tra questi ci sono quelli dell’ex attaccante del Napoli Lavezzi e del centrocampista del Milan Nocerino. Tra gli altri anche quello di Ciro Immobile e di Giuseppe Sculli. In particolare, secondo quanto si apprende, l’attenzione degli uomini delle Fiamme gialle si concentra sui contratti di oltre 50 giocatori. Oltre a quelli di Lavezzi, Nocerino, Immobile e Sculli, gli accordi sotto la lente dei finanzieri riguardano le prestazioni di Mutu, Datolo, Pellicori, Tacchinardi, Perea, Molinaro, Stellini, Franceschini, Curiale, Danti, Innocenti, Calaio’, Bogdani, Liverani, Fernandez, Sforzini, Cozza, De Rose, Tavano, Chavez, Paletta, D’Agostino, Scarlato, Denis, Statella, Stendardo, Davi’, Acosta, Fideleff, Paniagua, Cassetti, Jankulovski, Stankevicius, Oddo, Contini, Paro, Graffiedi, Dorlan, Arcari, Arce, Legrottaglie, Mora, Amodio, Fontanello, Foggia, Bryan, Battaglia, Botta, Aronica, Guzman e Campagnaro.

alessandro moggiI PROCURATORI COINVOLTI NELL’INDAGINE – I contratti acquisiti oggi dalla Guardia di Finanza nelle sedi di 41 societa’ di calcio si riferiscono in particolare a rapporti, come specifica una nota della Procura di Napoli, fra club e calciatori rappresentati dai procuratori sportivi Alejandro Mazzoni e Alessandro Moggi. L’inchiesta e’ coordinata dal procuratore aggiunto Melillo e dai pm Ardituro, Capuano, Ranieri e De Simone. Oltre a Mazzoni e Moggi, secondo quanto si apprende, i procuratori coinvolti nelle indagini sono Hidalgo, Battistini, Rodriguez, Guastadisegno, Rodella, Gallo, Calleri, Vilarino, Calaio’ e Leonardi.

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