Juventus regina anche sul mercato: Pogba è l’uomo scudetto

CalcioWeb

o_juventus_paul_pogba-5566089La Juventus di Antonio Conte, ormai ad un passo dallo scudetto, è davvero una macchina perfetta. Guidati da Pirlo e Buffon i gregari bianconeri hanno fatto tornare la gloriosa formazione piemontese tra le migliori in Europa, attraverso dedizione, lavoro e spirito di squadra. I meriti del ritorno della Vecchia Signora sono, per larga parte, di Antonio Conte, un allenatore dal valore indiscutibile, che ha fatto bene ovunque ed ha avuto l’umiltà, lo scorso anno, di cambiare quello che era sempre stato il suo credo tattico, dimostrando di essere grande. Tra l’altro, Conte ha sfatato il tabù che all’interno di una rosa devono esserci per forza delle gerarchia. In casa Juve in attacco non ce ne sono mai state ed il risultato è il primo posto con 10 punti di vantaggio sulla seconda e la qualificazione ai quarti di Champions League. La Juventus, da quando c’è il pugliese, ha sempre avuto una sua precisa identità e pur senza mai strafare, si è guadagnata il ruolo di protagonista in Italia e forse anche in Europa.22621-antonio-conte-e-gigi-buffon-dopo-il-4-0-rifilato-alludinese

La società va lodata: nonostante il tormentone del top player ha preferito continuare sulla stessa lunghezza d’onda della scorsa stagione, mantenendo l’equilibrio che aveva permesso alla Juve di tornare a vincere. Sono stati presi Bendtner prima ed Anelka poi, ma come si è visto il loro acquisto poteva anche essere tranquillamente evitato. Il vero top player è Andrea Pirlo, gli altri sono tutti ottimi giocatori, che hanno un obiettivo comune e lavorano con abnegazione senza mai esaltarsi o cullarsi sulle loro vittorie. Proprio il fatto di non avere assi affermati in rosa, a parte appunto il regista bresciano e Buffon, è il merito maggiore della società bianconera, che si è contornata di buonissimi elementi, pieni di voglia di sudare e maturi al punto tale da restare sempre con i piedi per terra: Giaccherini, che ha realizzato probabilmente la rete scudetto, è l’esempio lampante di questa politica e di quanto essa stessa sia vincente, ma anche i vari Marchisio, Bonucci, Barzagli, Giovinco, Quagliarella, Matri, Padoin, Asamoah, non sono certo fenomeni, ma buonissimi calciatori, a loro modo tutti decisivi, che diventano campioni all’interno di questo sistema infallibile e senza difetti, in cui tutto ruota per il verso giusto.

Ma chi ha fatto la differenza rispetto a ciò che era questa squadra lo scorso anno è senza la minima ombra di dubbio Paul Pogba, capitano della nazionale francese under 20 e potenziale fuoriclasse del calcio mondiale. Questo strepitoso centrocampista, oltre ad aver tolto le castagne dal fuoco alla compagine bianconera in diverse occasioni importantissime, come la partita con il Napoli nel girone d’andata, piuttosto che quella contro l’Udinese da lui sbloccata con due capolavori, o ancora quella contro il Bologna in cui diede i tre punti ai suoi con un gol al 90′, fino ad arrivare al match di ieri contro il Catania, risolto proprio da una sua meravigliosa giocata. Potenza, unita a tecnica ed interdizione, fanno di lui un centrocampista unico, duttile ed a tratti fenomenale per le prodezze che regala. Pensare che è stato acquistato a parametro zero rende l’idea su quello che è l’operato della dirigenza juventina, spesso criticata ingiustamente anche dai suoi stessi tifosi. Il presente ed il futuro di questa Juventus che può aprire un ciclo di vittorie davvero importantissimo si chiama Paul Pogba.

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