Darko Kovacevic, classe 1973, centravanti possente e fortissimo nel gioco aereo, dopo aver segnato la bellezza di 119 gol tra Proleter Zrenjanin, Stella Rossa, Sheffield Wednesday e Real Sociedad è stato acquistato dalla Juventus nell’estate 1999. I bianconeri dovevano cancellare la deludente annata precedente e iniziarono benissimo, vincendo l’Intertoto, da lui giocato da titolare e bagnato con una rete. Chiuso da Inzaghi e Del Piero ha faticato a trovare spazio in serie A, dove ha però segnato 11 gol; si è reso però protagonista in Coppa Uefa, vincendo la classifica cannonieri nel 2000. Alla Juve ha comunque realizzato 26 reti in due anni, pur non essendo mai stato sicuro del posto. Dopo una breve parentesi alla Lazio ha fatto ritorno alla Real Sociedad, in cui è riuscito a fare ancora meglio della sua precedente esperienza, sfiorando addirittura la conquista della Liga nel 2002-2003, grazie anche all’intesa tra lui e Nihat. Ha chiuso la sua esperienza spagnola con altri 51 gol, prima di passare in recia all’Olympiakos, dove la sua media si è alzata ulteriormente: 39 reti in 61 match. È stato costretto a ritirarsi a 36 anni a causa di un problema cardiaco, adesso è dirigente proprio dei greci.