Prima la salvezza. Poi, semmai, si puntera’ all’Europa. I 27 punti nel girone d’andata non autorizzano l’Udinese a sognare. Lo dice chiaro e tondo il tecnico Francesco Guidolin, alla vigilia della gara in programma domani contro la Fiorentina. ”Serve una media punti superiore rispetto a quella di un anno fa, ma al momento questo non e’ un problema che ci riguarda. Noi pensiamo a raggiungere i 40 punti, poi, una volta tagliato questo traguardo, possiamo anche cambiare obiettivo. Abbiamo gia’ dimostrato di saperlo fare in passato”, dice l’allenatore friulano.
L’Udinese e’ reduce dal rotondo 3-0 rifilato all’Inter. La Fiorentina, invece, deve riscattare lo 0-2 casalingo contro il Pescara. ‘‘I viola non sono in flessione. Contro il Pescara ho visto una squadra scintillante per piu’ di 50 minuti – dice Guidolin -. Dopo aver collezionato molte palle gol pulite la Fiorentina e’ andata in svantaggio. Dobbiamo avere massimo rispetto per questa squadra arrabbiata che ha perso immeritatamente e che vuole ritrovare il piglio giusto. Non dimentichiamoci che stiamo parlando della rivelazione del campionato. Onestamente preferivo vederli vincere contro il Pescara”.
In attacco, l’Udinese potrebbe riproporre la coppia Muriel-Di Natale. ”Non lo so ancora. In settimana abbiamo fatto diverse prove. I due ragazzi possono giocare insieme a condizione che facciano un determinato lavoro. Il rientro di Luis ha stimolato tutto l’ambiente”, dice Guidolin. ”Il colombiano ha possibilita’ di migliorare ancora molto e Toto’ ha bisogno di un compagno che lo sorregga. Ci serve un giocatore che faccia da cuscinetto tra il centrocampo e l’attacco e che dialoghi con Di Natale”. La sfida di domani ha un sapore particolare per il tecnico: in passato, infatti, Guidolin sembrava destinato alla panchina viola. ‘‘Ormai sembrava fatta. Non nutro nessun risentimento verso la societa’ gigliata, ma solo rispetto. Nessuno mi aveva promesso niente e ora e’ acqua passata. Sono stati lungimiranti nella scelta di Prandelli perche’ hanno aperto un ciclo lunghissimo”, dice ripensando al matrimonio sfumato in extremis.