Nessuno mette in dubbio la forza e il talento di Messi, Cristiano Ronaldo ed Iniesta, i tre candidati per la vittoria del Pallone d’Oro 2012, però la decisione di quest’anno sembra essere errata, oltre che ripetitiva.
Pirlo è stato ancora una volta lasciato fuori dalla top 3, nonostante abbia riportato la Juventus a vincere il campionato italiano, il primo dopo Calciopoli, e nonostante abbia disputato un grande Europeo, alla pari di Buffon.
Drogba, autentico trascinatore del Chelsea Campione d’Europa, esempio di dedizione, sacrificio ed attaccamento alla maglia, è stato anch’egli escluso ingiustamente dal podio.
È vero, Messi e C.Ronaldo viaggiano a medie gol spaventose, ma bisogna considerare il livello del campionato spagnolo che oltre a Real e Barcellona non ha nessun altro top team. Con ogni probabilità i due fenomeni non riuscirebbero a realizzare così tante reti in Italia, piuttosto che in Inghilterra. Inoltre ai due fuoriclasse manca ancora una caratteristica molto importante per essere accostati ai grandissimi del calcio mondiale: la vittorie con le proprie nazionali. Lasciando stare Pelè e gli altri mostri sacri di quei tempi, basta citare Maradona, Van Basten, Gullit, Platini, Zidane e Ronaldo e subito li si accomuna con importanti vittorie nelle loro nazionali. Al contrario l’Argentina di Messi non azzecca nulla tra Coppe del Mondo e Coppe America, il Portogallo, pur essendo arrivato spesso e volentieri molto vicino al traguardo, non è poi mai riuscito a vincere.
