”Pirlo meritava di stare nella terna dei finalisti per il Pallone d’Oro. Ne aveva tutto il diritto. Lui sta sempre li’, poi che sia 3/o o 4/o quarto e’ un giudizio soggettivo. Non sono le tavole di Mose”’. Con queste parole, il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha commentato l’esclusione del centrocampista della Juventus e della Nazionale, Andrea Pirlo, dal terzetto dei finalisti per l’assegnazione del Pallone d’Oro Fifa 2012 che vede in corsa Leo Messi, Andres Iniesta e Cristiano Ronaldo. ”I valori sono questi – ha aggiunto il numero uno del Coni a margine della cerimonia per il 50/o anniversario dell’Associazione Italiana Cultura e Sport (Aics) svoltasi nel Salone d’onore -. Pirlo oggi meriterebbe un grande riconoscimento, e’ sotto gli occhi di tutti per quello che ha fatto in Nazionale e nei club e per la sua compostezza. Lo conosco da tanti anni e in ogni momento ha dimostrato sempre serieta’, correttezza ed etica. Vale molto piu’ questo riconoscimento degli italiani che entrare nella terna del Pallone d’Oro”. Petrucci ha quindi negato che sull’esclusione del bianconero abbia pesato una scarsa considerazione dell’Italia a livello internazionale. ”Noi siamo stati campioni del mondo due mondiali fa e siamo vice campioni d’Europa. Non credo in queste cose”, ha concluso.