La storia di Fabio Pisacane ha davvero dell’incredibile, è un esempio per tutti che invita a non mollare mai: dalla paralisi all’esordio in Serie A
La 4^ giornata della Serie A non verrà ricordata per la vittoria dell’Inter sulla Juventus o per il successo della Fiorentina con la Roma, l’episodio che infatti rimarrà nel cuore di tutti gli appassionati di calcio è quanto accaduto a Fabio Pisacane, che ha esordito in Serie A a 30 anni con la maglia del Cagliari, dopo una vita irta di ostacoli.
La rincorsa per entrare nel calcio professionistico comincia da bambino, ma essere nato a Napoli nei quartieri spagnoli di certo non gli ha reso l’infanzia semplice. A 14 anni il Genoa lo acquista e Pisacane comincia a pregustare una carriera che ogni calciatore sogna, ma un giorno all’improvviso tutto cambia. “A 14 anni sono stato colpito da una malattia che attacca il sistema nervoso (la Sindrome di Guillan-Barrè che porta alla completa paralisi degli arti) – ha raccontato il difensore -. Mi sono svegliato una mattina e non riuscivo più ad alzare le braccia. Sono rimasto paralizzato per mesi, sono finito in coma. Ma con l’aiuto di Dio sono riuscito a cavarmela”.
Ai tempi del Lumezzane poi nella stagione 2010/2011, rivelò di aver ricevuto un’offerta di 50mila euro dall’allora ds del Ravenna Giorgio Buffone per far perdere la propria squadra. Pisacane però rifiutò e denunciò tutto divenendo così ambasciatore della FIFA quattro anni orsono, al pari di Simone Farina.
Ieri l’esordio in Serie A e l’emozione davanti ai giornalisti. Un lieto fine che Pisacane si è meritato. E si sa, la prima volta non si scorda mai…
Ieri Fabio Pisacane ha esordito in Serie A, un traguardo insperato, per via di una malattia contratta da bambino.. pic.twitter.com/NSNMguXJnn
— Calciatori Ignoranti (@CI_OfficialPage) 19 settembre 2016
