Reggina, per il ritorno in Lega Pro si fa sempre più dura: amaranto verso il 2° anno consecutivo tra i Dilettanti

CalcioWeb

La città di Reggio Calabria vive di calcio e per il calcio, ma i tempi della Serie A sembrano davvero molto lontani. Il sogno di rientrare tra i professionisti con la riammissione in Lega Pro, sembra sfumare definitivamente proprio nel giorno in cui molti club non sono riusciti ad iscriversi lasciando molti spazi liberi proprio tra i professionisti.

Le due piste delle quali abbiamo parlato nei giorni scorsi per rilevare la società fallita (quella italiana con un grosso imprenditore del Nord, e quella estera con una cordata interessata alla società), negli ultimi giorni si sono entrambe raffreddate in maniera preoccupante. Completamente impraticabile, invece, l’ipotesi di una collaborazione tra la società gestita al momento dai curatori, e l’Ssd Reggio Calabria del presidente Praticò: tale eventualità sarebbe potuta essere molto favorevole per tutti, ma nonostante l’apertura da parte dei curatori pronti a collaborare, Praticò ha ritenuto fosse il caso di proseguire per la propria strada.

reggina-calcio-e-reggio-calabriaA questo punto, sembra inevitabile e ormai imminente la revoca da parte della FIGC dell’affiliazione della Reggina Calcio, con la cancellazione della storica e gloriosa matricola amaranto, nonostante l’enorme impegno dei curatori fallimentari Giordano e Condemi. Le speranze non sono del tutto perse perchè potrebbe esserci ancora tempo, in extremis, nelle prossime due settimane, di fare ricorso e tentare di iscrivere il club amaranto in Lega Pro, ma serve un nuovo proprietario importante che abbia la possibilità di garantire quantomeno 500.000 euro nell’immediato, altrimenti sarà “game over”. E a questo punto, 21 giorni dopo la sentenza del Tribunale, c’è poco da essere ottimisti.

Reggina Messina derby playout (47)Il quadro per la città e sopratutto per i tifosi, non è dunque roseo. Le speranze di tornare in Lega Pro sono praticamente appese ad un lumicino (che forse è già spento). Dopo una primavera di voli pindarici dunque, i tifosi dovranno rassegnarsi ad un’altra difficile stagione nei Dilettanti, la seconda consecutiva, con una squadra che non promette particolari ambizioni viste le condizioni economiche del club, tutt’altro che fiorenti.

Reggio Calabria ed il suo pubblico meriterebbero altro, ma oggi la città non riesce ad esprimere nulla di meglio. A meno di sorprese dell’ultima ora che – ad oggi – risulterebbero davvero clamorose.

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