Pagelle Milan-Crotone: Luiz Adriano bomber di razza, male José Mauri, Torromino si fa notare
E’ il Milan ad ottenere il passaggio del turno in Coppa Italia: la squadra di Mihajlovic batte il Crotone per 3-1 dopo i tempi supplementari. Eppure sono stati i calabresi a giocare meglio, venendo dunque puniti oltre ogni demerito. Prestazione poco convincente di molti rossoneri che hanno letteralmente sprecato la chance concessa loro da Mihajlovic: su tutti Honda e José Mauri. Fanno da contraltare le prestazioni dei soliti noti, Bonaventura e Luiz Adriano. Ha colpito parecchio la prestazione di Budimir tra le fila dei pitagorici, ma non solo: applausi anche per Martella e Torromino. Male Palladino, rimasto in campo mezz’ora e poi uscito per un problema fisico.
Milan (4-3-3)
Abbiati 6,5: si fa trovare pronto nonostante non giochi da tempo, reattivo ed attento
Calabria 5,5: soffre parecchio le iniziative avversarie sulla sua fascia, sale poco
Zapata 5: dispiace dirlo ma è davvero inadeguato, si fa ubriacare da Budimir nella rete del pareggio, il recupero effettuato poco dopo sul croato non basta a riabilitarlo
Mexes 5,5: non gioca con la cattiveria che gli è consona, lo si può notare quando il Crotone costruisce il goal del pari
De Sciglio 5: compitino, eppure stasera avrebbe potuto decisamente osare qualcosa di più, crisi continua
Poli 6: meglio nella ripresa, quando serve a Luiz Adriano un assist geometrico per il vantaggio, in mezzo però soffre non poco
José Mauri 5: dovrebbe spaccare il mondo, è statico e, quando cerca di costruire qualcosa, fa più fumo che altro
(dal 99′) Montolivo 6,5: entra e da ordine al centrocampo, fornisce a Niang l’assist per il terzo goal
Nocerino 5,5: solito ardore agonistico, sfiora il goal in rovesciata ma fa poco altro
(dal 71′) Bonaventura 7: spedito in campo per far svoltare il matche, ci riesce segnando un magistrale calcio di punizione, sempre tra i migliori
Suso 6: il più intraprendente nel primo tempo, quando riceve palla prova sempre a creare scompiglio a ridosso dell’area avversaria, a volte è però fine a se stesso
(dal 71′) Niang 5,5: vuole strafare ma si fa notare più che altro per l’evidente ed incomprensibile nervosismo, segna comunque nel finale
Luiz Adriano 7: grande attaccante, gli servono una palla e la trasforma in goal con una giocata delle sue, grande generosità
Honda 4,5: non si vede praticamente mai, appare assai svogliato e confuso, difficilmente lo rivedremo
Crotone (3-4-3)
Cordaz 5,5: ha buona parte di responsabilità nel goal di Luiz Adriano, peccato perché per il resto fa tutto molto bene
Yao 6,5: ha di fronte un Honda praticamente nullo, lui fa la sua parte nel renderlo innocuo
(dal 71′) Galli 6: fa arrabbiare Juric poco dopo l’ingresso in campo, non sfigura comunque e si propone spesso in avanti
Cremonesi 5: rovina un’ottima partita con due gravi errori, prima si fa saltare da Luiz Adriano in occasione del primo goal, poi commette fallo al limite dell’area di rigore da cui scaturisce la rete di Bonaventura
Ferrari 6: di spada o di fioretto, riesce sempre a proteggere la sua porzione di area di rigore
Balasa 6,5: nella ripresa serve un assist d’oro a Martella che non concretizza a dovere, gioca una buona partita
Barberis 6,5: in affanno su Poli al momento del goal degli avversari, partita di quantità e qualità, suo l’assist per Budimir
Paro 6: mette l’esperienza al servizio della squadra, buon giro palla, intensità molto altalenante
Martella 6,5: un esterno di quantità e qualità, corre per tre ed è sempre presente nella manovra offensiva pitagorica, peccato per l’occasione di testa sprecata
De Giorgio 6,5: una spina nel fianco della difesa rossonera, avrebbe potuto gestire meglio una chance nel finale del primo tempo
Palladino 5: mezz’ora di buona volontà e poco altro, poi deve uscire per un problema fisico
(dal 31′) Budimir 7: entra e fa subito sentire il suo peso in attacco, segna un goal splendido che non scorderà mai più, avrebbe potuto fare doppietta ma si fa fermare da Zapata
Torromino 6,5: giocatore di ottima qualità, non lo scopriamo oggi, va vicino a sbloccare la partita
(dal 67′) Stoian 6: buona intesa con Martella, con cui dialoga in più di un’occasione