Tifosi della Reggina furiosi: “denunciamo il procuratore Palazzi!”

CalcioWeb

In vista della nuova penalizzazione per la Reggina, i tifosi non ci stanno

I tifosi della Reggina sono infuriati per le continue penalizzazioni nei confronti degli amaranto. L’ultima richiesta del procuratore Palazzi è stata di 12 punti contro la formazione calabrese. Ciò ha scatenato l’ira dei tifosi che hanno avuto un’idea per opporsi a Palazzi: una petizione per denunciarlo! Ecco la petizione lanciata attraverso il sito firmiamo.it:

Denunciamo il Procuratore Federale Stefano Palazzi per abuso d’ufficio: il suo accanimento nei confronti della Reggina e della tifoseria di Reggio Calabria è davvero clamoroso.

Per questa stagione, 2014/2015, il Procuratore Palazzi ha chiesto complessivamente 20 punti di penalizzazione per la Reggina: 4 sono stati restituiti dalla Sezioni Unite della Corte Federale, che ha riconosciuto le ragioni del club (ma intanto comunque lo scorso autunno avevano compromesso il campionato della squadra), altri 4 stanno pesando come un macigno sulla classifica della Reggina che senza questa penalizzazione non sarebbe ultima e potrebbe guardare con più serenità all’obiettivo dei playout che adesso sembra molto difficile, e soprattutto i 12 richiesti venerdì su cui il Tribunale Federale dovrà decidere lunedì.
La Reggina, è bene precisarlo, sta pagando regolarmente gli stipendi dei propri calciatori e dipendenti. La Reggina sta garantendo l’ordinaria amministrazione, lamanutenzione e la gestione dello stadio Granillo, addirittura la settimana prima di Pasqua il CdA del club ha approvato il bilancio del secondo semestre del 2014 con un attivo di oltre 230 mila euro.

Eppure secondo il Procuratore Palazzi, alla Reggina solo in questa stagione vanno comminati20 punti di penalizzazione. Tutto questo in un campionato in cui ci sono società messe in mora dai calciatori, altri ragazzi-professionisti che non hanno mai ricevuto uno stipendio da inizio stagione in altri club, società senza presidente, con capi ultras come amministratori, con liberatorie firmate in bianco, ingaggi mai pagati, impegni disattesi, stadi distrutti nelle ore notturne per proibire lo svolgimento delle partite, gare programmate alle 12:30 del mattino per risparmiare sui riflettori degli stadi, società che rappresentano paesini di poche migliaia di abitanti che non riescono a stare in piedi.

Venti punti di penalizzazione nel calcio italiano non si erano mai visti prima nella storia per nessun tipo di scandalo. Il Parma fallito, senza società, dove i calciatori quest’anno non hanno mai visto un euro nonostante siano in serie A, la cui società che è fallita con oltre 100 milioni di euro di debiti (la Reggina ne ha 10, già rateizzati con il Tribunale e l’Agenzia delle Entrate) e con una serie di scandali amministrativi e giudiziari,è stato aiutato dalla Federazione e sta giocando in serie A con appena 3 punti di penalizzazione.

I tifosi della Reggina, a fronte di tutto questo accanimento, non ci stanno e minacciano una denuncia per “abuso d’ufficio” contro Stefano Palazzi, sempre alla guida della Procura Federale “da troppo tempo, ma lì non ruotano mai come nella giustizia ordinaria?“.
Venti punti di penalizzazione per la Reggina in Lega Pro: mai, nella storia, la Procura aveva chiesto così tanto nel calcio Italiano. Lo stessoStefano Palazzi nel 2006 perCalciopoli (parliamo di Calciopoli, il più grande scandalo della storia del calcio italiano e probabilmente anche europeo!) aveva chiesto 17 punti di penalizzazione per la Juventus in serie B, 19 punti per la Fiorentina, 15 punti per la Reggina, 11 punti per la Lazio e 8 punti per il Milan. Tutte le altre società-satellite del sistema Moggi, a partire dal Siena e dal Messina sparite dal panorama calcistico che conta subito dopo quello scandalo, rimasero immuni. Anche nove anni fa, dopo “Calciopoli” per Palazzi la Reggina era l’artefice delle più grandi malefatte. Una penalizzazione incredibile, che è stata poi superata indenne soltanto grazie allo straordinario miracolo di quella squadra guidata da Walter Mazzarri. Oggi, invece, la Reggina non sembra avere le forze di andare oltre simili ostacoli, ma questo non può certo giustificare un accanimento del genere. E non è tutto.

Calcioscommesse 2011: la Procura chiede -9 per il Benevento, -6 per Atalanta, Ascoli e Cremonese.
Calcioscommesse 2012: la Procura chiede -15 per l’Albinoleffe, -11 per il Piacenza, -8 per l’Ancona.

Mai, tra Calciopoli e Calcioscommesse, Palazzi aveva chiesto 20 punti di penalizzazione per una società, come invece ha fatto in questa stagione con l’evidente intento di affondare la Reggina. Sia chiaro, che Foti di errori ne abbia fatti nella gestione del club, e che la Reggina viva un momento di grande difficoltà da tutti i punti di vista, non è in discussione: è una realtà acclarata. Ma non può giustificare o consentire ai padroni del palazzo di prendersi gioco di una realtà che rappresenta una delle dieci Città Metropolitane d’Italia, una delle realtà più importanti del Sud, una città di 200.000 abitanti che negli ultimi due decenni ha dato grande lustro al calcio italiano.

I tifosi della Reggina stanno preparando un dossier per denunciare Palazzi, e chiedono risposte. Chiedono cos’abbia fatto la Reggina per meritarsi 20 punti di penalizzazione, più di quanti non ne siano mai stati comminati a nessuna squadra italiana negli scandali più gravi della storia. Ma non solo.
Vorrebbero capire perchè il punto di penalizzazione per il ritardo nella presentazione della fideiussione dello scorso luglio, per laReggina è arrivato il 17 febbraio e per l’Ischia, diretta concorrente degli amaranto, è arrivato soltanto il 9 aprile, dopo quasi due mesi. Parliamo della stessa identica irregolarità. Stesso peso, due misure.
Vorrebbero capire perchè il punto di penalizzazione per non aver pagato le ritenute Irpef e dei contributi Inps relativi agli emolumenti delle mensilità di settembre e ottobre 2014, allaReggina è arrivato il 27 marzo mentre per il Savoia, altra diretta concorrente degli amaranto, è arrivato il 9 aprile, dopo due settimane. Parliamo della stessa identica irregolarità. Stesso peso, due misure.

I tifosi lo reputano un modo di falsare il campionato.

Denunciamo Stefano Palazzi!

Ecco il link per firmare la petizione: http://firmiamo.it/difendiamo-la-reggina-e-reggio–denunciamo-palazzi-1#diffondi

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