Dopo l’ammissione di Andre Agassi, nella sua autobiografia, dell’assunzione di sostanze stupefacenti, il rivale Nastase si sfoga: “doveva dire tutto prima”
Ilie Nastase si scaglia contro Andre Agassi per l’ammissione del campione americano, nella sua autobiografia, di aver fatto uso di droghe. “Non sono d’accordo con Agassi, lui doveva dire tutto questo prima. Lo doveva dire nel momento in cui lo ha fatto, questa è una situazione negativa per il tennis. Non è giusto che lui dica tutto questo dopo che ha smesso di giocare. La gente diceva che lui prendeva qualcosa ma che lo confessi dopo che ha vinto tutti questi tornei non va bene. Se io fossi stato nella federazione internazionale gli avrei tolto tutti i titoli. Tipo Armstrong? Lui è uno che ha rubato. Troppo facile dirlo dopo“, ha spiegato il campione rumeno in una intervista da Shanghai con l’Adnkronos, dove Nastase è presente per la cerimonia di premiazione dei Laureus Awards, gli Oscar dello Sport. “Mi hanno domandato ma voi prendevate droghe? E io risposto la birra, il vino….Forse oggi il gioco è così, come il ciclismo, devi riuscire a giocare per cinque ore ad alto livello, hai bisogno di un aiuto fisico, ma per noi non era così, per noi era importante giocare e divertirsi. Se vincevi il titolo bene ma i soldi non c’erano, non ci pensavamo ai soldi. Oggi c’è più pressione, contratti importanti, hanno i bonus. Ma non è giusto quello che ha fatto Agassi, mi dispiace perché mi piaceva come giocava, però se rubi per me non sei più un campione“, ha aggiunto l’ex numero uno del mondo.