Calcio e fisici bestiali, a questo ci hanno abituati i calciatori professionisti, con qualche eccezione
Calciatori professionisti grassi? Nell’immaginario comune non esiste un nesso tra il grasso e il calcio giocato. Eppure i campi hanno visto giocare atleti che del “fisic du role” non ne conoscevano nemmeno l’idea. Tartaruga a rovescio, allenamento da divano, junk food a volontà. Ecco alcuni calciatori che sanno cosa significa tutto ciò.
Il primato indiscusso va di certo a l’inglese William Foulke, che alto 193 cm arrivò a pesare 150 kg. E’ senza dubbio l’uomo più pesante che abbia mai giocato in un campionato professionistico. Ha giocato per Sheffield United, Chelsea e Bradford. Soprannominato William “Fatty” Foulke. Vanta anche una presenza con la Nazionale inglese. Nato nel 1874, è morto nel 1916 per cirrosi.
Che ne dite poi di Adebayo Akinfenwa? Londinese classe ’82 l’attaccante del Wimbledon vanta una forma non invidiabile. Un energumeno forse più adatto al rugby che all’attività calcistica.
Felipe Monteiro Diogo è conosciuto come Felipe Sodinha. Il calciatore brasiliano di nascita è l’attuale centrocampista del Brescia. Troppa panchina e poco allenamento per Felipe?
Un calciatore “made in Italy” degno delle cucine della Penisola è poi Vincenzo Marruocco. Il portentoso portiere milita tra le fila della Paganese.
Aílton Gonçalves da Silva, poi è un ex calciatore brasiliano, che giocava come attaccante. Ha giocato in Budensliga per parecchi anni, in squadre come Duisburg e l’Amburgo. Nonostante condivida con Giovane Elber, Stephane Chapuisat e Claudio Pizarro il record di più di 100 gol segnati nel campionato tedesco da straniero, il suo fisico no lo dimostra.
Come dimenticare poi Angelo Peruzzi, il portierone della Juventus e della Nazionale. Ma anche il fisico non più allenato di ex calciatori come Adriano, di Bobo Vieri, di Cassano. Calciatori che una volta abbandonata l’attività agonistica fanno della loro palestra preferita il divano o anche… la poltrona.