Parma nella bufera, adesso si cercano i reali colpevoli del crollo
“Ciao Tommaso, ti scrivo oggi, 8 marzo, perche’ il Parma calcio ritorna a fare il suo mestiere, che e’ quello di giocare la domenica”. Inizia cosi’ la lunga lettera che Alessandro Melli, ex bomber del Parma ed ora Team Manager della squadra crociata, ha voluto indirizzare a Tommaso Ghirardi, utilizzando il proprio profilo Facebook. “Ti do del tu per la prima volta , anche perche’ da qualche mese non sei piu’ il mio Presidente. Sei arrivato a Parma come un ragazzo timido e appassionato di calcio, ti sei fatto volere bene da tutta la citta’. Vedevamo un ragazzo semplice che amava il calcio per cio’ che era: passione, divertimento, emozioni, vittorie e sconfitte, ed abbiamo accettato anche i tuoi errori. Tutto questo fino al giorno che ti sei fatto trasportare dal successo e dal potere. Man mano che passava il tempo ti sei trasformato in un presidente poco trasparente, hai cominciato a mancare di rispetto a tutti, raccontando mezze verita’ o mezze bugie, umiliando le persone a rincorrere i propri soldi”.
Ed e’ qui che Sandro Melli inserisce anche Leonardi nel discorso: “Avete (e uso Il plurale, perche’ l’altro 50% delle responsabilita’ sono del tuo Ad) rovinato la vita a centinaia di persone che ruotavano intorno al Parma Calcio, tutta gente che oggi per colpa del vostro egoismo, sono in disgrazia o in grosse difficolta’. Colpa di Taci, colpa della medio borghesia di Parma, colpa del sistema Calcio, colpa della licenza Uefa, colpa del Torino…Vergognatevi!”. Un durissimo sfogo che termina poi con la lista delle famiglie dei dipendenti e dei giocatori che sono state “umiliate” dal comportamento dell’ex Presidente crociato e con un catalogo di 8 punti “nel caso pensiate di riprendere in mano una societa’ di Calcio ancora una volta”. Dal rispetto verso i tifosi al pagamento puntuale degli stipendi e dei fornitori, dal rispetto verso la citta’ fino a quello verso una societa’ centenaria. Con l’ottavo punto che sintetizza il “Melli pensiero”: “Se non avete rispettato nessuno dei 7 punti, dovevate almeno chiedere scusa a tutti e metterci la faccia invece di scappare dalla nave in stile Schettino”. Firmato: “Vostro ex Team Manager”.