Hernan Crespo, indimenticato centravanti di Parma, Lazio, Inter, Milan e Genoa, è tornato su un argomento spinoso, quello della finale di Champions League 2005, vinta dal Liverpool contro il suo Milan ai rigori dopo una rimonta clamorosa.
Valdanito ha parlato ad Heroes, trasmissione che andrà in onda questa sera su canale 5: “a fine primo tempo nello spogliatoio mi tremavano le gambe: avevo fatto una doppietta in finale e vincevamo 3 a 0. Non ci potevo credere e cominciai a pregare che non succedesse nulla nei restanti 45 minuti di gioco. Altri discutevano di calcio, discussioni anche accese, come normalmente avviene negli spogliatoi. Altro che festeggiamenti e champagne: fin da piccolo ti insegnano che le partite finiscono al 90’, chiunque faccia il calciatore lo sa. In quello spogliatoio c’erano giocatori del calibro di Maldini, Costacurta, Gattuso, Nesta, Pirlo, Seedorf e altri ancora: pensare una cosa del genere è assurdo. Direi che chi ha detto che abbiamo festeggiato sia un infame è poco”.
La ferita è ancora aperta ed a Crespo non sono andate mai giù le illazioni riguardo i presunti festeggiamenti del Milan alla fine del primo tempo di quella finale.