Nba – Miami è campione, LeBron James conferma il suo strapotere

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james172Miami conserva il titolo, il re resta sul trono Nba. Gli Heat sono campioni per il secondo anno consecutivo con la firma di LeBron James, MVP delle finali come nel 2012. Il trionfo sui San Antonio Spurs, che alzano bandiera bianca solo alla settima e decisiva partita, e’ la definitiva consacrazione del fenomeno di Akron. ”Il sogno che avevo quando sono venuto qui si sta concretizzando. Dopo tutte le difficolta’ che abbiamo avuto, vincere due titoli di fila da’ sensazioni incredibili”, dice James nella conferenza che chiude la stagione. Il ‘Prescelto’ si presenta in sala stampa zuppo di champagne dopo la tradizionale festa nello spogliatoio. Ha appena dato spettacolo con 37 punti (12/23 al tiro), 12 rimbalzi e 4 assist con una prestazione da leader assoluto. Nessuno si ricorda piu’ della finale persa 2 anni fa contro Dallas, nella prima annata in Florida, o della batosta rimediata nel 2007 a Cleveland proprio contro gli Spurs. Un anno fa, ha rotto il ghiaccio. Ora, a 28 anni e con 10 stagioni alle spalle, entra nel club dei plurivincitori dalla porta principale. ”Lo scorso anno pensavo di aver vinto la sfida piu’ dura. Mi sbagliavo… In questa finale abbiamo sempre dovuto inseguire, in gara 6 abbiamo lottato per la vita. Eravamo sotto di 5 punti a 28 secondi dalla fine… Siamo riusciti a vincere quel match, dimostrando di saper affrontare ogni avversita”’, dice alla fine della cavalcata epica. In gara 6, quando San Antonio e’ arrivata ad un passo dal traguardo, James ha rischiato di perdere la testa: conclusioni sbagliate, palloni buttati. Poi, una tripla disperata ha ridato linfa agli Heat. Ray Allen ha completato l’opera con un altro miracolo balistico avviando la rimonta. Nella sfida decisiva, San Antonio ha scelto di concendere a James il tiro da fuori. E ha pagato dazio. ”Dopo le prime 2 partite della serie abbiamo analizzato i filmati, mi sono reso conto che gli Spurs avrebbero giocato cosi’ per tutta la finale. Sono stato il miglior tiratore dalla media distanza per tutta la stagione e nei playoff, non ho cambiato il mio modo di giocare. Non importa quanto siano alti gli ostacoli, bisogna affrontarli. Ho continuato ad avere fiducia nelle mie qualita”’, dice James, che ora non ha nessuna voglia di fermarsi. ”Sono venuto qui per vincere titoli, finora ne abbiamo conquistati due in tre anni. Non so come andremo nella prossima stagione, ora voglio godermi questo momento”, dice. ”Spero di essere stato un esempio per milioni di ragazzini. E spero di continuare ad essere un leader per i miei compagni. Voglio diventare uno dei piu’ grandi, se non il piu’ grande, di questo sport”. Dopo la finale persa nel 2011, ha superato lo choc tuffandosi nell’allenamento. ”Ho lavorato come un pazzo e i risultati sono arrivati. Ora ho bisogno di riposare. Per quanto mi piaccia l’allenamento, ho bisogno di un break. Non ho ancora fissato obiettivi per la mia off-season. Adesso devo concentrarmi sul mio matrimonio…”, dice sorridendo. Le critiche della stampa sono un lontano ricordo. Ma se dovessero tornare, non sarebbe un problema: ”Per favore, continuate a motivarmi: ho bisogno di voi”, dice congedandosi.

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